16 dicembre 2020

Scuola dell’infanzia di Somana, quest’anno il Natale diventa… un film

Realizzato un Dvd della durata di 20 minuti che verrà consegnato a tutte le famiglie come augurio da parte della classe, delle insegnanti e del consiglio di amministrazione



Da sempre la scuola dell’infanzia di Somana vive a ridosso dell’inizio delle vacanze natalizie un momento speciale insieme alle famiglie dei bambini, con un piccolo spettacolo seguito da uno scambio di auguri e da un rinfresco. Solitamente si trattava di una recita che veniva messa in scena in chiesa nel presbiterio, di fronte all’altare, così da dare a tutti coloro i quali lo desideravano (famiglie, ex alunni, abitanti di Somana affezionati alla “loro” scuola) la possibilità di assistervi.

Soltanto nel 2019 alunni e insegnanti erano usciti dal loro “habitat naturale” per salire sul palco del cineteatro “Fabrizio de André”, dove i bambini avevano cantato due brani accompagnati dal corpo musicale mandellese.

Queste esperienze erano ormai tradizione: perciò, alla domanda “cosa facciamo, quest’anno?”, le insegnanti hanno trovato una soluzione che consentisse di vivere questo momento ma che, al contempo, fosse rispettosa di tutti i protocolli anti-contagio dettati dalla situazione che si sta tuttora vivendo.

Presto detto: dopo il teatro e la musica… facciamo un film! La storia è quella classica del Natale, con il censimento indetto dall’imperatore, Giuseppe e Maria che partono, il bimbo che nasce in una stalla tra angeli, comete, pastori e Re magi, raccontata come forse la si vedrebbe oggi in Tv, in un programma d’intrattenimento e informazione in cui un’inviata speciale intervista i protagonisti, con tanto di scoop ed esclusive, musica e balletti.



Il senso è quello di riflettere su come la notte di Natale dell’anno zero abbia cambiato la storia di tutta l’umanità fino ai giorni nostri, ma anche immaginare - grazie a un piccolo fuori programma, con un pizzico d’ironia - cosa sarebbe accaduto se ci fossero state autocertificazioni, distanziamento e mascherine.

E’ stato interessante vedere lo stupore dei bambini nello scoprire che spesso quello che si vede nei film è una finzione (in questo caso, ad esempio, la bottiglia di latte che conteneva in realtà acqua e tempera, ma come qualcuno ha sottolineato “sembrava proprio latte!”), così come ha meravigliato osservare con quanto entusiasmo e pazienza i bambini abbiano ripetuto più volte le scene, attendendo la piacevolezza e la meraviglia di rivedersi in video.

In questo modo è stato realizzato un Dvd della durata di circa 20 minuti che verrà consegnato a tutte le famiglie come augurio da parte della classe, delle insegnanti e del consiglio di amministrazione. Perché, anche tra un Dpcm e un’ordinanza, il prossimo sia un Natale di pace e speranza.






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