24 dicembre 2020

Lierna. Scrivono al consiglio comunale dei ragazzi: “In quello che farete metteteci grande passione”

Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri di minoranza: “Pensate al vostro futuro e non fate gli errori dei vostri colleghi… più grandi”

I componenti del nuovo consiglio comunale dei ragazzi di Lierna.

 

Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di minoranza della lista civica “Vivere Lierna”, indirizzano questa lettera aperta al nuovo consiglio comunale dei ragazzi insediatosi nei giorni scorsi a Lierna:

“Siamo tutti contenti dell’insediamento del nuovo consiglio comunale dei ragazzi e oltre a quelli di serene festività facciamo gli auguri di buon lavoro, auspicando che le giuste rivendicazioni elencate trovino riscontro con i fatti.

Da tanto tempo i consigli comunali dei liernesi “grandi” non  hanno l’assessore allo Sport e al tempo libero, all’Ambiente e all’ecologia per loro scelta, e la normativa nazionale prevede per il nostro Comune una giunta con il sindaco e due assessori, otto consiglieri comunali (cinque per la maggioranza e tre per l’opposizione).

Vedendo quello che fanno… i grandi ci permettiamo di dare alcuni piccoli consigli alla nuova giunta e al consiglio comunale dei ragazzi: pensate poco ai social network, ai cellulari e alla vostra immagine e pensate molto alla vostra scuola e alla sostanza delle cose. Non diffondete proclami o comunicati da imbonitori, ma lavorate con passione, rivendicando le iniziative quando le avete realizzate.

Fate tutto quanto necessario per cercare di capire perché, dopo la scuola dell’infanzia, molti vostri amici frequentano le scuole da altre parti aiutando i “grandi” nel cercare di capire perché lo fanno, sapendo che 26 vostri amici non frequentano i nostri plessi e che in pochi anni abbiamo perso circa 80 alunni, anche perché pochi arrivano da fuori Lierna e tanti liernesi se ne vanno.

Se nella scuola primaria avete 12 amici in classe prima, 12 in classe terza e 10 in classe quinta (con difficoltà per la formazione della prossima prima classe alla secondaria di primo grado), non fate l’errore dei vostri colleghi “grandi” che danno  all’istituto comprensivo 7.400 euro per il diritto allo studio dei 101 alunni (73,50 euro per ogni alunno della primaria e della secondaria di primo grado) e 6.600 euro per 31 borse di studio erogate con criteri molto discutibili e battendo tutti i record provinciali (ad esempio la vicina Mandello, con una popolazione scolastica 5/6 volte superiore alla nostra, eroga 24 borse di studio).

Pensate al futuro vostro e a quello della vostra scuola che deve essere inclusiva e solidale come giustamente avete detto, che deve formare i futuri cittadini e pubblici amministratori, che deve “aiutare” anche gli alunni che “bravissimi” non sono.

Premiare i “bravissimi”  con oltre 95/100 o con la laurea ha un senso, ma i fatti ci dicono che non è con i record delle borse di studio che si risolvono i problemi della nostra scuola. Forse occorre ben altro e forse è meglio avere meno borse di studio e più alunni nelle classi per dare stabilità alle nostre scuole.

Oltre alla palestra, costruita per le scuole e per lo sport in generale, anche lo spazio sopra la mensa dovrebbe essere materia di rivendicazione del nuovo consiglio comunale, uno spazio che dovrebbe ritornare alle scuole e all’utilizzo originale nelle belle giornate e nei momenti di intervallo delle classi.

La sicurezza degli alunni non si garantisce impedendo il passaggio con transenne che vanno e vengono a seconda della disponibilità di qualcuno e senza la massima sicurezza garantita agli alunni ma con interventi importanti, trasferendo l’accesso e l’utilizzo di un grande parcheggio esistente con l’ingresso alle classi in totale sicurezza (magari modificando la scala inaugurata pochi giorni prima delle precedenti elezioni ma non a norma o non adatta ), lasciando quindi i parcheggi davanti alle scuole liberi per i cittadini e non per altri.

Riprendere importanti iniziative quali il piedibus e la festa degli alberi (evitando di tagliarne tanti come hanno fatto i “grandi”), sono progetti da portare avanti. Non fidatevi delle promesse o delle  letterine augurali (poco coerenti nella sostanza e magari scritte da altri), ma chiedete a gran voce e rivendicate con determinazione le vostre idee e i vostri diritti verso chi dovrebbe rispondere con i fatti.

Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali della lista civica “Vivere Lierna”

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