19 giugno 2021

“Michy… sempre con noi”. Occhiali chirurgici e una barella in dono all’Istituto dei tumori di Milano

Il dirigente medico dottor Paolo Scanagatta: “Così avrò un motivo in più per ricordare il mio amico Michele portandolo in sala operatoria con me, ogni volta”

Michele Barra


(C.Bott.) E’ attiva dal 2016 nel ricordo di Michele Barra e a volerla sono stati i genitori del bambino morto ad Abbadia Lariana nel novembre 2015 all’età di 10 anni per un sarcoma osseo. Da allora e in più occasioni l’associazione “Michy… sempre con noi” ha concretizzato con una serie di donazioni la propria vicinanza a chi soffre.

Gesti di autentica solidarietà, di cui hanno beneficato in particolare il Soccorso degli alpini di Mandello (è soltanto di un paio di mesi fa la consegna di un immobilizzatore pediatrico posizionato sulla nuova ambulanza Volkswagen di cui il “pronto intervento” si è dotato all’inizio di quest’anno) e l’Istituto nazionale dei tumori di Milano.

E’ stato proprio l’ospedale pubblico del capoluogo lombardo che si occupa della cura del cancro sia dal punto di vista clinico sia per quanto riguarda la ricerca il destinatario dell’ennesimo atto d’amore - ultimo, c’è da credere, soltanto in ordine di tempo - dell’associazione “dedicata” a “Michy”, che ha consegnato di recente un paio di occhiali chirurgici personalizzati al dottor Paolo Scanagatta, dirigente medico presso la Struttura complessa di chirurgia toracica dell’Istituto dei tumori, e una barella per la Pediatria oncologica.

Il dottor Scanagatta è il chirurgo che operò “Michy” e che un giorno ricevette in regalo da lui un disegno che lo raffigurava in sala operatoria. Ad accompagnare quel disegno c’era una dedica: “Per il mio amico chirurgo dottor Paolo Scanagatta”.



Di quel gesto affettuoso del piccolo Michele Barra proprio il dottor Scanagatta aveva parlato all’inizio di quest’anno a una puntata di “Linee d’ombra”, trasmissione giornaliera di Radio24, l’emittente radiofonica del Sole 24 Ore. “Guardando lui - aveva avuto modo di dire il chirurgo - ho rivisto me stesso da bambino. I suoi desideri, le sue speranze e le sue paure erano le mie e quando lui se n’è andato io non ho potuto fare altro che soffrire disperatamente”. E ancora: “Mi aveva talmente coinvolto nel suo percorso che io ho vissuto la sua scomparsa come se fosse morta una parte di me”.

Ora, sul proprio profilo LinkedIn, il dottor Scanagatta ha scritto: “Ringrazio l’associazione “Michy… sempre con noi” per la donazione degli occhiali chirurgici personalizzati a dedicati. Un motivo in più per ricordare Michele portandolo in sala operatoria con me… ogni volta”.



Significativa anche la testimonianza di Mariangela Armiraglio, caposala della Pediatria oncologica dell’Istituto nazionale dei tumori, che ha scritto a mamma Paola e a papà Stefano Barra: “La barella che ci avete donato è bellissima e molto utile per i bambini che effettuano procedure in sedazione. Vi ringraziamo per la vostra generosità e sensibilità. Un caro abbraccio da tutta la Pediatria”. Eloquenti anche le parole della dottoressa Maura Massimino, primario del reparto: “Davvero stupenda! Vi abbraccio”.

Un ringraziamento, quello del dottor Scanagatta e della Pediatria oncologica, di cui i genitori di “Michy” vogliono fare partecipi le comunità di Abbadia Lariana, di Mandello e dei territori limitrofi. “Quel grazie è anche per loro - dicono - che sostengono sempre generosamente i nostri progetti e ci sono costantemente vicini. Nel nome e nel ricordo perenne del nostro piccolo grande guerriero”. 


 

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