01 settembre 2021

In un libro il Museo di arte sacra di Mandello. L’11 settembre la presentazione in "San Lorenzo"

L'inaugurazione del Museo di arte sacra di Mandello nel dicembre 2019.


(C.Bott.) Era stato inaugurato nel dicembre 2019 alla presenza del vescovo di Como, Oscar Cantoni. Prima della cerimonia del taglio del nastro, nell’arcipretale il prelato aveva ricordato come l’antica pieve di Mandello si contraddistingua per una ricca storia di fede, “evidente - aveva specificato - nello splendore del luogo in cui ci troviamo”. E riferendosi proprio alla chiesa di San Lorenzo aveva aggiunto: “E’ rinata, ancora più bella, dopo il devastante incendio del 14 maggio 2016 e il passo che stiamo compiendo vuole proseguire quel rinnovamento, che potremmo persino definire una resurrezione”.

Il passo di cui monsignor Cantoni parlava era rappresentato dal Museo di arte sacra realizzato proprio accanto a San Lorenzo in quella che era un tempo la “casa del vicario” e destinato, secondo gli auspici dello stesso prelato, a diventare “una realtà viva, adeguatamente sostenuta da enti, istituzioni e soggetti privati”.

Il vescovo Oscar aveva poi precisato che uno spazio museale “non deve essere riservato a una ristretta élite, perché tutti hanno diritto a una cultura bella, a partire dai poveri e dagli ultimi” e perché “anche un museo può diventare una soglia da cui affacciarsi al Mistero”.

Era stata poi la volta di don Andrea Straffi. Il direttore dell’Ufficio diocesano di arte sacra aveva spiegato che l’allestimento di una prima piccola esposizione d’arte presso la casa parrocchiale era stato voluto dall’arciprete don Carlo Massina negli anni Novanta, operazione finalizzata a raccogliere alcune tra le opere più significative della parrocchia.

Nel giugno di dodici anni fa erano state catalogate le oltre 700 opere di proprietà della parrocchia di San Lorenzo. Erano seguite la sistemazione della “casa del vicario”, chiusa da tempo, e la scelta di creare nei locali al piano terra il nuovo spazio che da quel momento avrebbe accolto il museo.



Poi purtroppo - è cronaca, come già ricordato, della primavera 2016 - un incendio danneggiò seriamente l’arcipretale. “Ma san Lorenzo ha fatto la grazia - aveva detto don Andrea - facendo sì che la chiesa venisse risparmiata dalle fiamme, per poi rinascere più bella e più splendente di prima”.

Il significato di disporre di un museo di arte sacra e il sostegno assicurato dalla comunità locale erano stati infine ribaditi dall’architetto Alessandro Colombo, al quale si doveva la progettazione dell’allestimento unitamente all’architetto Paola Garbuglio dello “Studio Terra”.



Ora il Museo di arte sacra di San Lorenzo ha anche un libro. L’ha realizzato Giovanna Virgilio e verrà presentato sabato 11 settembre alle 15.30 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo a Mandello (ingresso libero). Interverrà lo scrittore Andrea Vitali, bellanese.

Il volume, il cui titolo è per l’appunto “Museo d’arte sacra di Mandello del Lario”, si avvale della prefazione di don Andrea Straffi ed è edito da “Cattaneo Paolo grafiche”.

Oltre al catalogo delle opere esposte, il volume raccoglie una serie di approfondimenti dedicati a tematiche di particolare rilevanza per ricostruire la storia artistica e religiosa della chiesa di San Lorenzo.

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