19 giugno 2022

Agoni, polenta e musica, folla sul lungolago Giannino Castiglioni. E Lierna canta Vasco



(C.Bott.) Gli “ingredienti” erano quelli di sempre, tanto classici quanto ogni volta di grande richiamo: ottima cucina e buona musica per una serata da trascorrere a due passi dal lago, con una invidiabile “scenografia” naturale. Già, gli “ingredienti” di sempre, quelli proposti fin dal 2006 dalla Pro loco e dai suoi dinamici volontari, quelli che ogni mese di giugno animavano per una sera il lungolago Giannino Castiglioni di Lierna fino al 2019.

Poi a fermare tutto è arrivata la pandemia, che ha cancellato per due anni anche “Agoni, polenta e musica” ma non ha frenato l’entusiasmo dei promotori della manifestazione. E soprattutto non ha spento il desiderio un po’ di tutti di ripartire, di rimettersi in gioco. Anzi, lo ha rafforzato.



Se ne è avuta la dimostrazione ieri sera, con il lungolago liernese piacevolmente affollato, con le specialità gastronomiche del lago a dominare la scena, a cominciare appunto dagli agoni ma senza dimenticare i lavarelli e i missoltini. Non mancavano neppure la polenta, gettonatissima e davvero gradita, le classiche patatine fritte, i panini, squisite torte, il vino e la birra.

C’erano anche le “Lucie” del “Gruppo manzoniano” e in tanti non hanno perso l’occasione per fare un giro sulle acque antistanti Lierna a bordo della più tipica tra le imbarcazioni lariane. 

E poi la musica, con l’apprezzato tributo a Vasco Rossi da parte della band “AnimaVasco”, che ha proposto numerosi brani del “Blasco” - da Domenica lunatica a Albachiara, passando per Buoni o cattivi, Gli spari sopra, Ogni volta, Rewind, Siamo solo noi, Vita spericolata e altri intramontabili successi del cantautore di Zocca - meritandosi consensi e applausi. Con il lago sullo sfondo a regalare sempre magiche sensazioni.























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