16 giugno 2022

Mandello. “AllenaMente” e la sfida alla decadenza cognitiva, i corsi chiudono con un gioco


 

(C.Bott.) Stimolare le persone affette da demenza, migliorandone il più possibile la qualità della vita e andando incontro alle problematiche che i loro familiari sono chiamati ad affrontare. Inoltre prevenire, o comunque rallentare, la decadenza cognitiva attraverso l’esercizio.

Con questi obiettivi i Servizi sociali di Mandello Lario e il Gruppo volontari assistenza agli anziani avevano a suo tempo varato il progetto denominato “AllenaMente”. Erano stati programmati alcuni incontri e a condurli era stata chiamata la psicologa dottoressa Francesca Mauri, che si occupa regolarmente di disturbi neurologici e alla quale si doveva anche la conduzione e il coordinamento degli appuntamenti del “Tè del sabato”, altra “tappa” nel cammino destinato alle persone con difficoltà di memoria e ai loro familiari.

Nella stagione primaverile il progetto “AllenaMente” ha scritto nuovi capitoli con due corsi, a ognuno dei quali hanno partecipato 16 persone. Dieci, in entrambi i casi, gli incontri in calendario, che si sono tenuti presso il centro diurno “Giorgio e Irene Falck”.

L’ultimo atto è stato rappresentato, lunedì 13 giugno, dalla partecipazione a un gioco ideato da Sandro Panzeri, che ha confermato come l’iniziativa abbia agito positivamente sulle capacità cognitive dei corsisti. Il gruppo del secondo corso, per la cronaca, ha avuto la meglio su quello del primo.

Significativa anche l’iniziativa degli iscritti di omaggiare la dottoressa Mauri con un apprezzato presente che si è aggiunto ai ringraziamenti, sinceri e dettati dal cuore.

Nessun commento:

Posta un commento