15 maggio 2025

15 maggio 1988, muore il mandellese Alvaro Falanga. Il Moto club “Carlo Guzzi” gli dedica una mostra

E’ allestita da oggi e fino a sabato 17 maggio presso il “Carlo Guzzi point” a Tonzanico. Dalle 17 alle 19.30 le fasce orarie in cui visitare l’esposizione

(C.Bott.) Era il 15 maggio 1988, esattamente 37 anni fa come oggi. In un tragico incidente di ritorno dalla cronoscalata del passo del Bracco, nel Genovese, da lui vissuta da protagonista, moriva il mandellese Alvaro Falanga, “re” delle corse motociclistiche in salita. Il Moto club “Carlo Guzzi” gli dedica una mostra. E’ allestita proprio da oggi presso il “Carlo Guzzi point” a Tonzanico di Mandello Lario e potrà essere visitata dalle 17 alle 19.30. Nella stessa fascia oraria vi si potrà accedere anche domani e sabato 17 maggio.

Gli esordi di Falanga nel mondo delle corse risalgono alla fine degli anni Sessanta e ai primi anni Settanta, quando il mandellese - iscritto proprio al sodalizio che porta il nome del co-fondatore della Casa dell’Aquila, dove suo padre Luigi ha lavorato per 35 anni come verniciatore - per partecipare a gare provinciali o regionali di motocross trasformò un “Dingo Gt” in versione cross adattandovi delle forcelle Ceriani e un cilindro da 60cc.

A partire dal 1976 Alvaro si dedicò alle corse di velocità in salita con la Yamaha 350, la Suzuki 380 e la Suzuki Bimota 500.

“Della generazione di Falanga - spiegano Sergio Greppi e Fabio Sandionigi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Moto club “Carlo Guzzi” - è doveroso ricordare altri mandellesi che hanno legato il loro nome al motociclismo e che ci hanno precocemente lasciato. Pensiamo a Orlando “Lalo” Macchi, a Valentino Tantardini e ad Aldo Banfi”. “Con l’esposizione allestita in questi giorni - aggiungono - vogliamo onorare la memoria di Alvaro, che nessuno di noi ha dimenticato”.


 

Nessun commento:

Posta un commento