01 maggio 2025

Contro le zanzare partono nel mese di maggio a Mandello Lario i piani di intervento antilarvali

Prevista anche una campagna di derattizzazione, con il monitoraggio della presenza di topi e ratti. Il Comune interviene sulle aree pubbliche e chiede la collaborazione dei cittadini

Con l’arrivo della bella stagione aumenta anche il rischio di proliferazione delle zanzare, solite riprodursi ovunque sia presente un piccolo deposito d’acqua (anche stagnante) che consente la schiusa delle uova. Per contrastare questo fenomeno l’amministrazione comunale ha affidato a una ditta specializzata un piano di interventi antilarvali che si svolgeranno ogni mese da maggio a ottobre nelle aree pubbliche del territorio. Si tratta di disinfestazioni preventive che hanno lo scopo di contrastare le zanzare quando sono ancora allo stadio larvale.

Il trattamento viene effettuato tramite la distribuzione di compresse effervescenti direttamente nei tombini e nelle caditoie. Il prodotto utilizzato è il Metoprene compresse, un presidio medico-chirurgico registrato presso il ministero della Salute, sicuro e efficace nel bloccare lo sviluppo delle larve.

Parallelamente il Comune ha avviato anche la campagna di derattizzazione, con il monitoraggio della presenza di topi e ratti. Gli interventi vengono eseguiti con trappole anti-manomissione, certificate e sicure per bambini e animali non target, che contengono esche rodenticide specifiche.

“La collaborazione dei cittadini è peraltro fondamentale - afferma il sindaco, Riccardo Fasoli - Il successo di questi interventi dipende infatti anche dal contributo attivo di tutta la cittadinanza. Si consiglia così a ortisti, proprietari di terrazzi e giardini di effettuare l’annaffiatura diretta a pompa e di rimuovere erbacce e oggetti che possano creare ristagni d’acqua. I condomini e gli esercizi commerciali sono invitati a pulire e disinfestare i tombini, preferibilmente con insetticidi biologici, per prevenire lo sviluppo delle larve e ridurre la presenza di insetti adulti. Anche piccole raccolte d’acqua, come quelle in sottovasi, secchi o annaffiatoi lasciati all’aperto, possono diventare focolai per le zanzare”.

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