Alla celebrazione a Como nell’anniversario della dedicazione della Cattedrale anche don Andrea Del Giorgio, vicario a Mandello “Sacro Cuore” dal 2010 al 2015
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(fotografie di Diego Manzoni) |
(C.Bott.) Nell’anniversario della dedicazione della Cattedrale di Como il Giubileo dei lavoratori e l’accoglienza della statua della Madonna di Fatima custodita nel Santuario della Santissima Trinità Misericordia a Maccio di Villa Guardia, aspettando questa sera la processione aux flambeaux.
All’omelìa della messa da lui presieduta nel tardo pomeriggio, il vescovo è innanzitutto tornato sulla recente elezione di papa Leone XIV, “una scelta - ha detto il cardinale Oscar Cantoni - che ci ha sorpreso e profondamente commossi”. “Ci sentiamo in piena unità di intenti con il nuovo Papa quale padre e maestro di unità, guida illuminata dallo Spirito Santo per questa stagione di Chiesa da poco iniziata con l’inizio del suo pontificato - ha aggiunto - Attraverso gli avvenimenti di questi giorni abbiamo ancora una volta sperimentato la consolante certezza che il Signore accompagna il cammino della sua e nostra Chiesa e la vivacizza con scelte sempre nuove e insperate”.
In riferimento al Giubileo dei lavoratori il richiamo forte del cardinale è stato “per le numerose vittime del lavoro che quasi ogni giorno in Italia muoiono per i diversi incidenti sul campo del loro impegno professionale, generando tanta sofferenza alle loro famiglie e al contesto da cui provengono”.
“La porta aperta della nostra Cattedrale - ha specificato il prelato - ci stimola a interpretare più velocemente i desideri profondi, a condividere le gioie e le sofferenze di quanti ricercano nella Chiesa vicinanza, compassione e tenerezza. Pensiamo con immensa tristezza ai grandi profitti delle industrie che in diverse parti del mondo fabbricano e commerciano armi sempre più sofisticate a danno di tante vittime innocenti. Il fratello procura la morte del fratello pur di arricchirsi, avendo fatto del denaro un idolo”.
“La porta aperta della nostra Cattedrale - ha osservato ancora il vescovo - vuole significare anche il nostro comune desiderio di impegnarci per una Chiesa capace di accogliere e ascoltare tutti, così che nessuno si senta estraneo. Siamo grati a tutti i lavoratori, in particolare quelli che svolgono servizi umili, tuttavia preziosi e indispensabili per il bene comune”.
Alla celebrazione eucaristica hanno assistito anche alcuni fedeli giunti a Como da Mandello Lario. E a concelebrare con il vescovo c’era, con altri sacerdoti, don Andrea Del Giorgio, classe 1975, vicario a Mandello “Sacro Cuore” dal 2010 al 2015. Nel presbiterio della Cattedrale anche don David, don Mauro, don Nicola e don Manuel, prossimi a essere ordinati sacerdoti e ai quali il cardinale ha rivolto un pensiero augurale.
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