29 agosto 2019

Canottaggio. Tre finali mondiali in Austria per il remo mandellese!

Obiettivo centrato per Andrea Panizza, Martino Goretti e Lorena Fuina alla competizione iridata

Finale centrata per il "quattro di coppia" Senior di Andrea Panizza (secondo da sinistra).
(C.Bott.) Finale! Obiettivo centrato per Andrea Panizza, Martino Goretti e Lorena Fuina ai Mondiali assoluti, pesi leggeri e pararowing in svolgimento nelle acque austriache di Linz - Ottensheim.

Semifinale vittoriosa, per cominciare, per Andrea Panizza e il suo “quattro di coppia” Senior. Gli azzurri, primi al passaggio ai 500 metri, hanno per così dire condotto le danze unitamente all’equipaggio della Polonia, con l’Australia a inseguire.
Avvincente il finale di regata, con la Polonia che a 400 metri dal traguardo ha sferrato il suo attacco, ma l’imperioso serrate degli azzurri ha fiaccato ogni velleità degli avversari. Al traguardo, dunque, prima Italia, seconda Polonia e terza Australia.
Con Panizza (Fiamme Gialle - Canottieri Moto Guzzi), a comporre la barca italiana - tra l'altro già qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 - erano Filippo Mondelli, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili.
Martino Goretti, in finale con il singolo Pesi leggeri.
Tre primi posti su tre - tra domenica scorsa e oggi - per Martino Goretti tra qualificazioni, quarti di finale e semifinali. Nel singolo Pesi leggeri maschile il mandellese delle Fiamme Oro ha staccato il “pass” per la finale vincendo appunto anche la regata odierna davanti ad Australia, Ungheria, Polonia, Svizzera e Irlanda.
Bella fin dall’inizio la prova di Martino, al comando già ai 500 metri davanti agli armi ungherese e australiano. In testa anche ai 1.500 metri, Goretti si è imposto con autorevolezza nonostante il tentativo in particolare del magiaro Peter Galambos di attaccare per sopravanzare il vogatore azzurro.
Il "quattro con" in gara ai Mondiali pararowing con Lorena Fuina timoniere.
Finale centrata, come detto, anche per Lorena Fuina, al timone del “quattro con” PR3 Mix. Opposta in semifinale a Usa, Russia, Francia, Ucraina e Olanda, la barca italiana è transitata seconda ai 1.000 metri alle spalle degli Stati Uniti e dopo aver contenuto il ritorno russo ha chiuso al posto d’onore strappando anche il biglietto per la Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Dell’imbarcazione azzurra facevano parte Cristina Scazzosi, Alessandro Brancato e Lorenzo Bernard e Greta Elizabeth Muti, oltre come detto alla mandellese Fuina.

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