25 agosto 2019

Immobilizzatori pediatrici al Soccorso degli alpini nel nome e nel ricordo di "Michy" Barra

(C.Bott.) Fin dalla prima edizione del “Michy motor day”, datata 2016, il comitato organizzatore della manifestazione guidato dai genitori di Michele Barra, scomparso ad Abbadia Lariana nel novembre 2015 per un sarcoma osseo a soli 10 anni di età, si era mobilitato per raccogliere fondi a scopo benefico.
A beneficiarne, a partire appunto da quello stesso anno, erano stati il Soccorso degli alpini di Mandello, cui erano stati destinati due immobilizzatori pediatrici, e la Pediatria oncologica dell’Istituto dei tumori di Milano.
Nel 2017, poi, in frazione Crebbio era stato posizionato e inaugurato alla presenza di mamma Paola e papà Stefano un defibrillatore acquistato con i fondi raccolti l’anno precedente.
Ora nel nome e nel ricordo di Michy sempre al Soccorso degli alpini sono stati donati nuovi presìdi che andranno a incrementare le dotazioni delle ambulanze del servizio di pronto intervento in attività da quasi quattro decenni sui territori di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.
Si tratta di tre immobilizzatori pediatrici, ciascuno di una misura diversa (da 2 a 5, da 5 a 12 e da 10 a 20 chilogrammi), che serviranno ad assicurare il bambino alla barella o alla mamma, nel caso in cui la stessa lo accompagni nel vano sanitario dell’ambulanza.
Ancora una volta, dunque, il “Michy motor day”, il piccolo Michele e i suoi genitori hanno fatto centro nel cuore della solidarietà.

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