19 giugno 2021

“La buona novella” di De André riapre a Valmadrera la stagione dei concerti all’aperto

Al Centro culturale “Fatebenefratelli” applausi e consensi per Giulia Molteni, Ranieri “Ragno” Fumagalli e Francesco Albarelli

Giulia Molteni, "Ragno" Fumagalli e Francesco Albarelli ieri sera a Valmadrera.


Un “tutto esaurito” da giorni ha accolto ieri sera a Valmadrera il primo concerto dopo la riapertura post-pandemia presso il Centro culturale “Fatebenefratelli”.

A esibirsi Giulia Molteni (pianoforte e voce), Ranieri “Ragno” Fumagalli (flauti e ocarine) e Francesco Albarelli (violino), che hanno riproposto - a 50 anni di distanza - l’album La buona novella di Fabrizio De André, basato su una rilettura personale e profonda della vicenda umana di Gesù attraverso i Vangeli apocrifi, che all’epoca - come ha ricordato a inizio serata l’assessore Marcello Butti - fece discutere perché il disco si introduceva all’interno delle discussioni della contestazione giovanile.

Gesù, umanamente, per De André era stato un grande “rivoluzionario” della sua epoca.



Bravissimi e di spiccata professionalità gli interpreti, lungamente applauditi, che hanno regalato al pubblico una seconda parte del concerto con i classici del repertorio del cantautore genovese: da Via del Campo, a La città vecchia, dal Pescatore alla Canzone dell’amore perduto, passando per Bocca di rosa, Crêuza de mä, Geordie e altri brani ancora.

A prevalere l’emozione e la gioia del pubblico di tornare a cantare all’aperto, pur indossando le mascherine, dopo i lunghi mesi del lockdown.


 

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