08 giugno 2021

L’ultimo saluto di Abbadia Lariana a Graziella: “Ha lottato con forza. E con il sorriso”

Graziella Lovati


(C.Bott.) Un lutto che addolora Abbadia Lariana e scuote in particolare la comunità parrocchiale. E un ricordo che rimarrà indelebile in quanti hanno conosciuto e stimato Graziella Lovati, morta all’età di 70 anni dopo aver combattuto, strenuamente e senza mai arrendersi, contro la malattia che l’aveva colpita quattro anni fa.

Non aveva perso la speranza di guarire, di uscire prima o poi da quel tunnel dentro cui era finita. Sette anni fa Graziella aveva perso il marito, Gigi “Bizza” Micheli, dal quale aveva avuto tre figli. Sono proprio Nicoletta, Umberto e Alessandra, nei giorni difficili del lutto, a ringraziare Sergio, attuale compagno della loro cara mamma, per la sua costante presenza e per l’amorevole assistenza prestatale durante tutto il periodo della malattia.

Graziella Lovati aveva lavorato nel negozio di alimentari della famiglia, il “Market G.&G.” di Borbino e, dopo la chiusura dell’esercizio commerciale, si era dedicata con passione, competenza e tanta buona volontà alla gestione del reparto alimentare (in particolare quello dei salumi e dei formaggi) alle feste patronali di Abbadia.

Accanto a lei, con quello stesso “ruolo”, c’era sempre Rosaria Balatti, scomparsa nel novembre 2019 all’età di 80 anni dopo avere a sua volta tanto amato la sua comunità ed essere stata per il paese espressione di fede, di interessi e di entusiasmo, oltre ad avere “interpretato” al meglio il dono della vita inteso come ricchezza e in quanto tale da non tradire mai.

Graziella a una festa patronale di San Lorenzo ad Abbadia Lariana. Dietro di lei, Rosaria Balatti.

 

“Mia mamma adorava lavorare con Graziella - ricorda in queste ore Elena, la figlia di Rosaria - Le piacevano la sua leggerezza e la sua spontaneità, che condividevano. Ha dovuto superare anni particolarmente difficili ma ha sempre lottato con grande forza e ogni volta che mi accadeva di incontrarla incrociavo il suo sorriso”.

“Graziella era una donna che quando io ero bambina mi incuriosiva - aggiunge - perché la vedevo, anche in negozio, sempre elegante e appunto sorridente e in paese non erano molte le donne con quel portamento. Ora sono certa che saranno una buona compagnia l’una per l’altra”.

Oggi pomeriggio alle 15 Abbadia tributerà a Graziella Lovati l’ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.

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