“Fondo Beppe Silveri” e le Missioni. Per il 2023 Valmadrera assegna sei riconoscimenti

Anno 2017, la consegna del premio ai familiari di padre Giuseppe Butti alla presenza di monsignor Luigi Stucchi (quinto da sinistra), scomparso lo scorso mese di dicembre.

 

Anche quest’anno grazie alla generosità dei valmadreresi e in generale di quanti hanno conosciuto e stimato Beppe Silveri, scomparso il 4 novembre 2007 e noto, oltre che per la sua bontà, per il suo impegno civile (fu fondatore di “Progetto Valmadrera”) e sociale (presidente della Polisportiva Valmadrera, nonché educatore in Oratorio), il Comitato del fondo a lui intitolato ha deliberato di assegnare, per l’anno 2023, sei premi per l’impegno nelle Missioni.

Questo l’elenco dei riconoscimenti:
- premio di 500 euro a Cristina Spreafico per la sua opera presso il puericultorio di Lima, in Perù
- premio di 800 euro a padre Giuseppe Butti per l’opera nella sua missione in Gabon
- premio di 500 euro a don Tommaso Nava per l’opera nella sua missione in Perù
- premio di 800 euro a sostegno dei progetti del Centro farmaceutico missionario di Valmadrera
- premio di 500 euro a Pierre, diacono del Pime, presente nella parrocchia valmadrerese da più di 3 anni, che verrà ordinato in Camerun il prossimo 29 giugno
- premio di 500 euro a Daniele Rusconi, cooperante dell’Operazione Mato Grosso in Perù.

Inoltre a inizio estate rientrerà per un breve periodo dalla sua missione a Hong Kong padre Paolo Ceruti e il “Fondo Beppe Silveri” esaminerà la possibilità di assegnazione di un ulteriore premio.

Da sinistra il sindaco Antonio Rusconi, monsignor Luigi Stucchi e don Tommaso Nava.