17 marzo 2023

Il Gal festeggia Michele Zucchi. Per il traguardo del secolo gli auguri della “sua” Luzzeno

Nella località mandellese ieri sera anche un’altra torta di compleanno: quella per i 100 anni di Maria Zucchi

Michele Zucchi ieri sera nella sede del Gal con il figlio Roberto e la nipote Amanda.
 
(C.Bott.) Gli auguri del Gal e l’ideale abbraccio della “sua” Luzzeno. Tante strette di mano, tanti sorrisi e una bella festa di compleanno. Michele Zucchi, mandellese, il traguardo del secolo l’ha tagliato domenica 12 marzo, in salute e con un piglio invidiabile. E ieri sera nell’accogliente sede del Gruppo amici di Luzzeno si sono ritrovati in tanti per rinnovargli gli auspici di altri anni sereni.
Luzzeno è la sua “casa”, da sempre. E chi in questa località ha vissuto e vive tuttora non poteva non “celebrare” i 100 anni di Zucchi come si conviene per una ricorrenza carica di simboli e di significati. “E’ un monumento storico e un miracolo vivente”, ha detto don Ambrogio Balatti, a sua volta di Luzzeno, appena prima che il festeggiato tagliasse la torta di compleanno.

 
C’è molto, forse tutto, in quelle parole. C’è soprattutto la sintesi di una vita, quella di Michele, che definire avventurosa è addirittura riduttivo. Lui, scampato nell’autunno del ’43 all’eccidio della Divisione “Acqui” a Cefalonia, prigioniero ad Argostoli, deportato in Polonia, catturato due volte dai russi e altrettante dai tedeschi, quindi nuovamente rinchiuso in un campo di concentramento. Un miracolo vivente, appunto, e tanta voglia di trasmettere i valori più autentici dell’esistenza in particolare alle giovani generazioni.
Ma quella di ieri doveva essere (ed è stata) soltanto una serata gioiosa. Una festa con due torte, in verità. Già, perché oltre a quello di Michele Zucchi il Gal ha ricordato un altro compleanno centenario: quello di Maria Zucchi, lei pure di Luzzeno, che il traguardo del secolo l’ha tagliato lo scorso 27 febbraio.
Una festa nella festa. E un unico coro: tanti auguri, Michele! Tanti auguri, Maria!
 













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