22 marzo 2023

“Il bello dell’orrido”. “Storia confidenziale dell’editoria italiana”, Gian Arturo Ferrari il 25 a Bellano

Al termine dell’incontro si terrà la presentazione della mostra “Franco Battiato. La realtà non esiste”, omaggio e approfondimento corale sulla vita e sull’opera di questo straordinario genio della musica

Gian Arturo Ferrari (foto Paolo Bramati).

Il festival “Il bello dell’orrido” prosegue a Bellano sabato 25 marzo con Gian Arturo Ferrari, protagonista dell’editoria italiana del Novecento e con una carriera da manager umanista iniziata come professore universitario a Pavia e proseguita come dirigente editoriale.
Direttore dei “Libri Mondadori” nei primi anni Novanta, è stato dal 1997 al 2009 direttore generale di tutta la Divisione libri della stessa casa editrice. E’ dunque da vero protagonista che ha scritto Storia confidenziale dell’editoria italiana (Marsilio) dopo essersi occupato di letterature italiane e straniere, e soprattutto avere incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, costruito best seller.
Gian Arturo Ferrari, che sabato sarà sul palco della sala cinematografica bellanese con Armando Besio (inizio alle ore 17), racconta le avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un Paese in cui tanti scrivono e pochi leggono. E poi, nelle pagine e nei racconti, tra aneddoti gustosi su lanci di futuri best seller e scoperte di nuovi autori, emerge anche l’annosa questione: gli editori sono capitani d’azienda?
Di certo Ferrari, nato nel 1944, nella sua vita è sempre stato circondato da libri: con l’insegnamento universitario da un lato, l’apprendistato editoriale dall’altro. Nel 1984 è stato editor della Saggistica Mondadori e - dopo la lunga carriera in questa casa editrice - dal 2010 al 2014 ha presieduto il Centro per il libro e la lettura presso il ministero dei Beni e delle attività culturali.
 
 
Dal 2015 al 2018 è stato vicepresidente di Mondadori Libri. E’ editorialista del Corriere della Sera e con Ragazzo italiano (Feltrinelli, 2020) è arrivato nella cinquina finale del prestigioso premio Strega.
Al termine dell’incontro (ore 18.30) sempre al cinema si terrà la presentazione della mostra “Franco Battiato. La realtà non esiste”, un omaggio e un approfondimento corale sulla vita e sull’opera di questo straordinario genio della musica da parte di alcuni amici strettissimi: Giovanni Caccamo, Vincenzo Zitello, Eugenio Lio, Francesco Messina, Elisabetta Sgarbi e Luca Volpatti.
La rassegna “Il bello dell’orrido” è promossa dal Comune di Bellano e dall’associazione “ArchiViVitali” con “Manzoni22”.

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