26 marzo 2023

Mandello, i giardini pubblici e il lido. Scrive: “Quel progetto, a mio parere, non s’ha da fare”

 
In merito al progetto di riqualificazione dei giardini pubblici di Mandello Lario Maurizio Leonelli ci invia le considerazioni che di seguito pubblichiamo:

Il progetto di riqualificazione dei giardini pubblici di Mandello Lario prevede, sulla porzione a lago degli stessi, la realizzazione di un nuovo lido, con annesso un ampio bar/ristorante. In paese un lido esiste già. Vi sono inoltre altre spiagge pubbliche, purtroppo dimenticate e abbandonate all’incuria.
La nuova struttura che si intende realizzare presenta, a mio avviso, queste criticità che ne sconsiglierebbero la realizzazione:
a) è posizionata a una distanza di 10 metri dallo scarico dell’impianto di depurazione. Buon senso vorrebbe che si evitasse la balneazione in quel punto, per ovvi motivi (l’attuale lido, che dista un centinaio di metri, è risultato spesso non balneabile);
b) l’area oggetto dell’intervento, su cui fino agli anni Quaranta esisteva già un lido  (lo stesso fu poi saggiamente spostato nell’attuale posizione in quanto un trampolino sprofondò, fortunatamente di notte, nel lago), è localizzata sui detriti trasportati dal fiume Meria ed è stata inoltre ampliata nel corso degli anni, mediante deposito di inerti di varia natura (negli anni Settanta fu ritenuta non idonea alla  costruzione del depuratore per la sua instabilità) ed è periodicamente sommersa dalle esondazioni del lago e, potenzialmente, da quelle del Meria;
c) il nuovo lido risulta essere ubicato in zona portuale dove, in base alla normativa esistente (e al buon senso), è vietata la balneazione.

 
Veramente si ritiene prioritario e sensato ridurre praticamente a metà lo spazio verde dei giardini pubblici (utilizzato dai mandellesi anche per combattere la calura estiva) al solo fine di impiantarvi un’attività commerciale a gestione privata? Non sembra esistere una motivazione logica a giustificazione di tale scelta!
Riqualificare radicalmente, ampliare e valorizzare in funzione di un uso non soltanto stagionale, anche in considerazione del progetto ex Vellutificio Redaelli in fase di attuazione, l’attuale Lido comunale è una scelta obbligata, a cui l’Amministrazione non può sottrarsi. Per migliorare l’immagine di Mandello e nell’interesse della comunità mandellese, ovviamente.
Maurizio Leonelli (Mandello Lario)

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