05 agosto 2019

Linda Spandri alle semifinali nazionali del premio dedicato a Mia Martini


La mandellese Linda Spandri.
(C.Bott.) Ci sarà anche la mandellese Linda Spandri alle semifinali del premio nazionale “Mimì sarà” dedicato alla grande e indimenticata Mia Martini.
Costituito nel 2015 e giunto alla quinta edizione, il premio è organizzato dall’Associazione “Minuetto - Mimì sarà”.
I partecipanti vengono ammessi sulla base di selezioni regionali e a loro si aggiungono ogni anno artisti provenienti da Svizzera, Germania, Russia, Malta, Armenia e Georgia.
Lo scorso mese di aprile Linda Spandri aveva superato la prima fase del concorso, basata sull’ascolto da parte di una commissione di una demo registrata del brano Una vecchia canzone, di cui la mandellese è anche autrice e che dà il titolo al suo primo album, uscito lo scorso anno.
Ha così ottenuto l’idoneità a partecipare alla finale interregionale Lombardia-Veneto dello scorso 27 luglio, dove si è esibita dal vivo in occasione di un’audizione a porte aperte presso “Casa Mia Martini” a Milano, davanti a una giuria di esperti tra i quali i coordinatori nazionali del Premio, la cantante Luisa Corna e Leda Berté, sorella di Loredana e della stessa Mia Martini, presidente di giuria.
Linda è risultata una dei tre artisti ammessi alla semifinale nazionale unitamente a quelli che hanno superato il turno nelle altre “sfide” interregionali.
Ora i cantanti saranno suddivisi in tre categorie, ciascuna con 30 partecipanti: brani originali e inediti (quella della mandellese), cover di canzoni edite e “over 40”.
La semifinale sarà ancora a Milano il prossimo 31 agosto e in quell’occasione verranno decretati i 36 finalisti (12 per ogni categoria) che il 1° settembre si contenderanno la vittoria nella finale.
I vincitori avranno tra l’altro la possibilità di esibirsi alla manifestazione “Buon compleanno Mimì”, che ogni anno vede sul palco nomi prestigiosi della musica italiana (tra loro, gli scorsi anni scorsi, Fabrizio Moro, Giovanni Caccamo, Roberto Vecchioni, Annalisa Scarrone, Marco Masini, Ornella Vanoni, i Matia Bazar, Amedeo Minghi, Enrico Ruggeri e gli Stadio).
Va detto che, dopo il festival “Senza etichetta” di Ciriè (Torino) dello scorso maggio, presieduto da Mogol, questo è il secondo concorso nazionale in cui quest’anno Linda raggiunge la semifinale.
“Sono particolarmente felice ed emozionata - dice la cantante mandellese - perché Mia Martini è una tra le interpreti che apprezzo maggiormentre e avere l’opportunità di confrontarmi con persone che l’hanno conosciuta artisticamente e umanamente è senza dubbio una grande ricchezza”.
“La finale del 1° settembre? Sarebbe ipocrita dire che non ci spero - aggiunge - ma preferisco non pensarci per evitare di crearmi da sola agitazione e aspettative. Voglio vivere l’attimo presente, gustarmi la semifinale di cui già sono contentissima, facendo il possibile per dare il massimo. Poi quel che deve essere… che sia”.
Trentaseienne, maestra alla scuola dell’infanzia “Antonio Carcano” di Somana, Linda Spandri è musicoterapista. Formatasi per quel che concerne la musica alla Hope Music School, è organista e suona anche la chitarra e la fisarmonica.
Oltre all’album, ha  all’attivo tre libri e un quarto in fase di pubblicazione. 
Cantautrice folk, da febbraio suona pianoforte e glockenspiel (parola tedesca che significa letteralmente suono delle campane) nel Corpo musicale mandellese.

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