20 aprile 2020

“Io, deluso dal Movimento 5 Stelle, che sul territorio forse non è mai esistito”

Flavio Angeli
Da Mandello riceviamo e pubblichiamo:
"Siamo sempre dalla parte dei cittadini". Così dicevano in campagna elettorale, nei comizi, ma tutto questo non è vero. Scrivo questa lettera, dopo molto tempo, perché penso che sia opportuno che i cittadini sappiano la verità su quel movimento in cui molti hanno riposto e ripongono speranze per il futuro.
In primis, è giusto che sappiate, cari concittadini, che dei nostri problemi quotidiani e delle criticità locali a chi di dovere non interessa nulla, o ben poco. Tutte quelle problematiche che vedete o vedrete risolversi saranno unicamente per la buona volontà di qualche cittadino, non certo per il Movimento 5 Stelle.
Anticipo con questo esempio chi sosterrà che non è vero. Nell’agosto 2017 insieme ad altri componenti del Meetup di Mandello Lario-Abbadia scrivemmo un comunicato di denuncia sull’inquinamento a Mandello. Ebbene, al posto di essere sostenuti, o almeno di chiedere chiarimenti, venne fatta terra bruciata intorno a noi dai portavoce regionali. Venimmo inoltre etichettati come coloro i quali facevano fare brutta figura al Movimento 5 Stelle e senza credibilità.
Nel 2018 il sottoscritto subì inoltre prima l’esclusione dalle votazioni online sulla piattaforma Rousseau, senza ricevere una vera motivazione da parte di uno staff fantasma. Motivazioni, ipotetiche, ricevute successivamente attraverso i social da qualche attivista “leone da tastiera” che accusava il sottoscritto di aver precedenti penali. Assolutamente infondate queste infamanti dichiarazioni, visti i certificati penali e i carichi pendenti con esito nullo.
Altri, invece, rimarcavano l’infondatezza delle dichiarazioni fatte nel 2017, quindi l’esistenza di voci maligne e infamanti verso i vertici. Oltretutto alle elezioni politiche del 2018 nel territorio compreso tra Abbadia Lariana e Mandello il M5S ottenne il 25% di consensi.
Finito il teatro elettorale, alle richieste di consiglio e supporto sulle criticità locali nessuna risposta ma indifferenza totale. Peccato che per lor signori, a distanza di tre anni, la denuncia pubblica è risultata con fondamenti e i fatti hanno dimostrato il contrario di quanto sostenuto dai portavoce regionali e locali. E anche nazionali. Che figuraccia!
Nemmeno dopo la presa di coscienza che la situazione era quella precedentemente espressa ci fu un gesto distensivo. Non mi interessa delle votazioni, grazie al cielo non cerco un lavoro e non necessito di fare da scendiletto a qualche eletto per cercare una fonte di reddito, ma mi chiedo come mai neppure di fronte a una problematica così importante, al comportamento esemplare degli attivisti locali che hanno continuato nel loro costante attivismo a occuparsi del proprio paese, questi gentili signori si siano degnati di occuparsi della salute dei cittadini, anzi tacciando per folli coloro i quali sostenevano tale problematica collettiva.
Dov’è finita la così tanto decantata priorità delle esigenze dei cittadini? In tutto questo ho visto un sistema clientelare, fatto di simpatie e antipatie personali e non di meritocrazia, competenze e capacità, fatto di segnalazioni oppure di “sentito dire” e non di conoscenza delle persone. Ma c’è chi dice no!
Credo ancora fortemente nella giustizia sociale, nella salvaguardia dell’ambiente, di una mobilità e di un lavoro sostenibile, nella salute pubblica e di una politica al servizio dei cittadini e non dei soliti nomi.
Non credo più a quello che ho provato sulla mia pelle e nella mia esperienza quasi decennale come attivista del Movimento 5 Stelle.
Per concludere, devo essere onesto intellettualmente e sottolineare che nel mio cammino ho incontrato anche attivisti veri, preparati e dallo spirito libero e critico. Molti di costoro, non allineandosi al pensiero unico imposto dalla cabina di regìa, hanno a loro volta abbandonato. In secondo luogo sento il dovere morale di ringraziare portavoce come Eleonora Evi, Guia Termini e Raffaele Erba per la loro disponibilità e onestà intellettuale e infine la ex portavoce Paola Macchi, che anche se non ricopre ruoli istituzionali è sempre stata disponibile a partecipare, arricchendo con la sua competenza eventi su tematiche di disagio sociali.
A loro va il mio più cordiale ringraziamento e la mia personale stima. Per tutto il resto credo che il Movimento 5 Stelle sul territorio non esista, o forse non è mai esistito, lontano dai cittadini e dalle loro necessità, impegnato invece ad ascoltare pettegolezzi e maldicenze da parte di chi usa il carro per arrivare a occupare posizioni di potere e usare i cittadini come strumento elettorale.
Sicuramente non smetterò di combattere per i princìpi che ho ricordato, ma lo farò da libero cittadino, senza bisogno di etichette che fanno più male che bene.
Flavio Angeli

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