23 aprile 2020

Sala polivalente della “Gilardoni raggi X” all’ospedale da campo di Bergamo

In un servizio delle “Iene” su Italia Uno l’immagine dello shelter installato dall’azienda di Mandello Lario nella struttura allestita dall’Ana nazionale
Un'immagine del servizio delle "Iene" andato in onda martedì sera su Italia Uno.
(C.Bott.) Un servizio televisivo per raccontare le fatiche, l’impegno e le mille emozioni vissute dagli alpini all’ospedale da campo allestito dall’Ana nazionale alla Fiera di Bergamo nelle settimane dell’emergenza coronavirus. E per dire della generosità di cui ancora una volta le penne nere hanno dato prova in un momento di così grande difficoltà per il Paese e in particolare proprio per la terra bergamasca, duramente colpita dai contagi da Covid-19 e che, più di ogni altra provincia, ha pagato in questa pandemia un altissimo prezzo in termini di vite umane.
Un servizio mandato in onda nella serata di martedì 21 aprile dalle Iene a Italia Uno, con i volti proprio delle penne nere e le loro voci a testimoniare la volontà unanime di lasciarsi prima possibile alle spalle questa terribile esperienza.
Un’immagine di quello stesso servizio ha poi documentato la presenza in quell’ospedale da campo, dove come noto hanno prestato servizio alcune penne nere dell’Ana lecchese, anche del marchio “Gilardoni raggi X”. A Bergamo l’azienda di Mandello Lario ha infatti allestito una sala polivalente dotata di un sistema di radioscopia che consente di effettuare ogni tipo di esame radiologico al paziente.
Si tratta, nello specifico, di uno shelter, unità mobile idonea all’installazione di apparecchiature elettroniche e medicali a elevato livello tecnologico, normalmente impiegato in spazi aperti e tali da garantire una più sicura difesa delle apparecchiature e una maggior facilità di spostamento e posa in opera.
L’apparecchiatura a raggi X presente all’interno del container è movibile e si può adattare come detto a varie esigenze.

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