21 aprile 2020

Bellano consegna le mascherine (4 per ogni adulto) e un drappo tricolore

Intanto gli ultimi dati parlano di 40 contagi, più della metà dei quali rappresentati da ospiti di strutture socio-sanitarie del territorio e da dipendenti delle stesse
Antonio Rusconi, sindaco di Bellano.
(C.Bott.) “L’emergenza Covid-19 continua ma iniziano a vedersi significativi segnali di distensione e la nostra comunità sta continuando a lottare con impegno e dedizione. Gli ultimi dati parlano di 40 contagi, più della metà dei quali rappresentati da ospiti di strutture socio-sanitarie del territorio e da dipendenti delle stesse. Anche questo è un segnale del grande impegno sociale della nostra comunità. Abbiamo purtroppo perso cinque nostri concittadini, abbiamo pianto con i familiari e ci siamo stretti idealmente per l’ultimo saluto a don Cesare Terraneo. Abbiamo raccontato la bellissima storia di Elisa, di Andrea e della “mascotte” Davide. Per loro e per una ventina di altri cittadini la paura è passata: sono guariti o tornati negativi”.
Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, fa il punto della situazione per quanto riguarda l’emergenza sanitaria in atto da oltre un mese e mezzo e spiega che “altri concittadini stanno ancora tribolando con questo virus” e che “non è il momento di abbassare la guardia ma di continuare a restare a casa, seguendo le prescrizioni e le ordinanze in vigore”.
“Un rinnovato grazie - dice il primo cittadino - va a tutti gli eroi impegnati a curare e a salvare vite umane negli ospedali, sulle ambulanze, nelle Rsa. Un grazie anche a tutti i volontari e ai collaboratori che in queste settimane stanno dando il massimo per gestire l’emergenza, ai lavoratori che stanno mandando avanti servizi e negozi. Tutti determinati a svolgere al meglio il loro lavoro, pur con il timore per il pericolo del contagio”.
Rusconi informa quindi che nei prossimi giorni volontari della Protezione civile, del gruppo alpini e della squadra antincendio di Vendrogno, oltre che del Soccorso alpino, del Corpo volontario polisoccorso di Bellano e degli stessi pubblici amministratori passeranno casa per casa a distribuire mascherine chirurgiche (quattro per ogni componente adulto della famiglia o ragazzo over 14) e mascherine colorate lavabili (e riutilizzabili fino a dieci volte) per i più piccoli e per consegnare un drappo tricolore fornito dagli alpini, “il nostro simbolo più bello di unità”. “Unità non retorica ma vera - aggiunge il sindaco - di cui stiamo dando prova come comunità in questa tremenda prova”.
Quindi la richiesta di esporre il tricolore sabato 25 aprile, anniversario della Liberazione: “Bellano celebrerà la ricorrenza con un rito civile, in forma semplice ma sentita, con la deposizione di corone e l’ omaggio ai caduti e alla bandiera”.

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