14 aprile 2020

Mandello. L’assessore: “Commercianti, ecco le ultime decisioni e le disposizioni da rispettare”

“La Regione Lombardia ha emesso con una nuova ordinanza, datata 11 aprile 2020 e in vigore da oggi e fino al 3 maggio, che recepisce le decisioni del presidente del Consiglio, ma non tutte. Restano in vigore appunto fino al 3 maggio le misure restrittive contro la diffusione del contagio da coronavirus già attive in Lombardia.
Da oggi, martedì 14 aprile, riaprono i negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini, con le consuete regole relative a igiene e distanziamento, mentre permane il divieto in vigore per librerie e cartolibrerie, anche se i libri, come già gli articoli di cancelleria, potranno essere venduti nei supermercati. Resta confermato anche l’obbligo di coprirsi naso e bocca con mascherine, o con sciarpe e foulard quando si esce di casa”.
Serenella Alippi, assessore al Commercio di Mandello, interviene per fare chiarezza sulle ultime decisioni riguardanti in particolare appunto il comparto di sua competenza e in una nota riporta alcuni estratti  del decreto del presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 10 aprile per raccomandare agli operatori del settore di adeguarsi alle normative impartite.
“Gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa ai sensi del decreto - scrive - sono tenuti ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni. Si raccomanda altresì l’applicazione di queste misure: mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale; garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno e in funzione dell’orario di apertura; garanzia di adeguata areazione naturale e ricambio d’aria; ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani (in particolare, questi stessi sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento); utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale; uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande”.
E ancora: “Accessi regolamentati e scaglionati secondo queste modalità: attraverso ampliamenti delle fasce orarie; per locali fino a 40 metri quadrati può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando dove possibile i percorsi di entrata e di uscita. Il mancato rispetto delle misure stabilite nell’ordinanza sarà sanzionato, secondo quanto previsto dall’articolo 4 del decreto legge del 25 marzo 2020”.

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