18 aprile 2020

Buon compleanno, Insubria Wind Orchestra! Dieci anni di musica. E di amicizia

Un sassofonista della Iwo scrive al maestro Angelo Sormani: “Questo maledetto virus ha messo a tacere la nostra musica, ma sappiamo che la tua bacchetta tornerà a guidarci. La tua, la nostra avventura continuerà”
Il maestro Angelo Sormani, direttore della Insubria Wind Orchestra.
(C.Bott.) Il primo concerto risale al 2010 e si tenne a Rogeno, l’ultimo in ordine di tempo è dello scorso mese di novembre, a Erba. La Insubria Wind Orchestra compie dieci anni e li festeggia come meglio non potrebbe una formazione che nel corso degli anni si è affermata nel panorama musicale, ossia con l’uscita - prevista entro questo 2020 - del suo primo Cd, che comprenderà brani di Alfred Reed, Igor Stravinsky, Gustav Holst, Dmitri Shostakovich, Lorenzo Pusceddu, John Williams, Satoshi Yagisawa, Arturo Márquez e Angelo Sormani, direttore della Iwo.
“Con  questo Cd - osserva proprio il maestro Sormani - la Iwo vuol lasciare semplici tracce e significativi ricordi e trasmettere almeno una parte di quelle grandi emozioni che hanno caratterizzato il percorso di questi primi dieci anni di attività”.
Si deve in effetti a lui l’idea di costituire questa orchestra avvalendosi dell’apporto e della collaborazione non soltanto di validi musicisti ma prima ancora, verrebbe da dire, di un gruppo di veri amici che ne condivisero gli obiettivi.
Tutto nacque da una scommessa culturale, ossia trasformare piacevolezza e partecipazione musicale in concerti prestigiosi, nel segno della condivisione tra coloro i quali hanno dato avvio al progetto e ancora oggi, appunto a distanza di dieci anni, ne coltivano la crescita, con la musica e l’amicizia a fare da denominatore comune.
L’entusiasmo della Iwo è in effetti contagioso. E coinvolgente. In questi anni sono stati proposti concerti a un pubblico sempre più partecipe e interessato. “Il desiderio di trasmettere al maggior numero possibile di persone la nostra “febbre” musicale - dicono all’unisono i componenti dell’orchestra - si è dimostrato vincente e conferma che le orchestre amatoriali di fiati possono ambire a livelli esecutivi professionali”.
Va detto  che tutti i musicisti provengono da realtà bandistiche del territorio, all’interno delle quali continuano a sentirsi motivati ma affiancando un nuovo impegno nello studio di un repertorio di maggior complessità musicale e culturale.
La mission della Insubria Wind Orchestra è in effetti sempre stata quella di valorizzare le risorse umane nelle bande musicali, di attrarre e promuovere nuovi talenti e di collaborare con enti e associazioni di rilievo in ambito musicale, oltre a organizzare master class e concerti allo scopo di promuovere importanti momenti di crescita artistica.
Tra i progetti  attuati in questi anni dalla Iwo vanno ricordati la collaborazione con il solista Marco Pierobon, concretizzatasi con la registrazione del Cd “Made in Italy” (con prime registrazioni mondiali), e i concerti tenuti al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e al Castello Sforzesco di Milano. Da segnalare altresì la collaborazione con il maestro Lorenzo Pusceddu, oltre a numerosi impegni artistici volti a valorizzare e a sensibilizzare culturalmente il territorio delle province di Como, Lecco, Varese e Milano.
In occasione del decennale dell’orchestra, il sassofonista Marco Proserpio ha scritto la significativa lettera che di seguito pubblichiamo, indirizzata al maestro Angelo Sormani:
“Ci sono persone che si arrendono. Fino a quando sono giovani, si lasciano trasportare dai loro sogni. Poi però, di fronte alle difficoltà della vita, si lasciano fermare dalla rassegnazione. Ma, grazie al cielo, ci sono anche persone che non si arrendono. Coltivano i loro sogni come fossero piante delicate. Li innaffiano ogni giorno con il sorriso, con la pazienza. Perché in un mondo popolato da gente che non sorride più, ci sono ancora persone che sanno sognare. E fanno sogni bellissimi. Perché la loro passione ha un nome che da solo può riempire la vita. Questo nome è “musica”.
La musica sa essere tutto ciò di cui un essere umano ha bisogno. Sa essere cielo,  vento, sole, stelle. La musica sa essere tormento, malinconia. Ma sa essere anche gioia, gratitudine.
Chi ama la musica sa riconoscere tutta la bellezza che il mondo può donare. Ha sul volto un sorriso che può diventare una piccola luce anche per altre persone. Tu, Angelo, hai saputo fare questo. Hai sempre creduto nella musica e ci hai insegnato ad amarla, prima ancora che a suonarla. Ci hai insegnato che ogni nota può essere una piccola carezza che sentiamo sulla pelle.
Ti ricordi quando ci hai proposto di creare un’orchestra? Avevi negli occhi l’energia, l’entusiasmo di chi ci crede davvero. Per questo non abbiamo potuto dirti di no. Perché abbiamo visto, abbiamo capito che tu ci credevi. E allora ci abbiamo creduto anche noi.
Ognuno di noi aveva già un sacco di impegni: qualcuno suonava già in altre bande musicali, qualcuno doveva fare i conti con orari di lavoro sfiancanti. Ma il tuo sorriso ha piegato ogni resistenza, ha messo a tacere ogni dubbio. E’ nata l’Insubria Wind Orchestra, l’orchestra a fiati dell’Insubria.
Le prime prove, i primi pezzi, i primi concerti. Non è sempre stato facile. Ma abbiamo saputo camminare insieme, nella stessa direzione. Quella che ci hai indicato tu. Con la tua bacchetta e il tuo sorriso.
Oggi il nostro piccolo grande sogno compie dieci anni. E noi, i musicisti della tua, della nostra orchestra, vogliamo dirti grazie. Perché ci hai creduto. Perché ci aiuti a trovare ogni volta il meglio di noi. Ci aiuti ad amare la musica ogni giorno di più.
Vogliamo dirti grazie, caro Angelo, perché sei il compositore più simpatico che abbiamo mai conosciuto, il maestro più delicato che ci abbia mai diretto. Un amico vero.
Purtroppo questo maledetto virus ha messo a tacere la nostra musica. Ma sappiamo che la tua bacchetta presto tornerà a guidarci. La tua, la nostra avventura continuerà. E i nostri strumenti riprenderanno a comunicare, a parlare la lingua più bella del mondo: quella della felicità.
Grazie, Angelo, per averci regalato una piccola, grande fiaba. Un piccolo, grande sogno che si chiama... musica”.
Buon compleanno, Insubria Wind Orchestra!
Il maestro Sormani, primo a destra, con il presidente della Iwo Luigi Masciocchi, la vicepresidente Giusy Colzani ed Emanuela Milani, consigliere della Insubria Wind Orchestra. Del direttivo fanno parte anche, sempre in qualità di consiglieri, Sergio Camozzini, Luca Frigerio, Davide Spreafico e Andrea Fermi.

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