05 giugno 2021

Coppa del mondo di canottaggio. Arianna Passini d’oro a Sabaudia, Martino Goretti è d’argento

Podio per la “Moto Guzzi” nel “due senza” pesi leggeri con il terzo posto di Simone Fasoli e Simone Mantegazza

Il "quattro di coppia" pesi leggeri femminile con Arianna Passini (seconda da sinistra) vittorioso stamattina a Sabaudia.


(C.Bott.) Giornata di finali a Sabaudia, dove il canottaggio internazionale mette in scena in questo primo fine settimana di giugno la terza e ultima prova di Coppa del mondo. Regate avvincenti, dunque, e prime soddisfazioni per il remo mandellese, che conquista una splendida vittoria, oltre a un secondo e a un terzo posto.

Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata Arianna Passini, in gara con il “quattro di coppia” pesi leggeri femminile.

A contendersi la vittoria sono state, come da pronostico, Italia e Olanda. La barca azzurra (a comporla, con la mandellese della “Moltrasio”, erano anche Elena Sali, Greta Martinelli e Arianna Noseda) si è portata subito al comando. A metà gara era nettamente prima, con le olandesi impegnate a recuperare il distacco. Le azzurre hanno però allungato ulteriormente e ai 1.500 metri erano ancora prime, con le rivali distanziate di oltre 5 secondi.

Grande l’autorevolezza di Passini, Sali, Martinelli e Noseda nel finale e vittoria praticamente mai in discussione.

Martino Goretti


Bella anche la finale del “singolo” pesi leggeri maschile, con Martino Goretti ("Fiamme Oro") a contendere il successo a Niels Torre, come già accaduto a Lucerna. Come in Svizzera, anche a Sabaudia Goretti è stato preceduto sul traguardo dal compagno di nazionale.

Primo ai 1.000 metri, Martino ha pagato nel finale lo sforzo della prima parte di gara. Appaiato appena prima dei 1.500 metri, è stato poi superato da Torre ma ha saputo respingere l’attacco del vogatore della Slovenia, conquistando la piazza d’onore. Terza, appunto, la Slovenia, quarta l’Ungheria, quinta la Norvegia e sesta la Svezia.

Il "due senza" pesi leggeri maschile di Simone Fasoli e Simone Mantegazza.


Soddisfazioni anche dal “due senza” pesi leggeri maschile, specialità che schierava il duo tutto “Moto Guzzi” composto da Simone Fasoli e Simone Mantegazza. Opposti a un’altra barca azzurra e all’Ungheria, la barca di Fasoli e Mantegazza era seconda ai 500 metri alle spalle di Alessandro Durante e Giovanni Ficarra.

Nel finale, però, anche i magiari hanno aumentato il ritmo e sono andati a prendersi l’argento piazzandosi appunto dietro l’equipaggio di ITA 2, vittorioso per soli 14 centesimi di secondo. Bronzo per l’armo della “Guzzi”.

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