17 novembre 2021

Mandello. “Coppia aperta, quasi spalancata”, a teatro il 27 novembre per ridere (e riflettere)

 

Valerio Bongiorno e Alessandra Faiella saranno a Mandello sabato 27 novembre.

 

E’ il 1983 quando Dario Fo e Franca Rame scrivono l’opera teatrale Coppia aperta, quasi spalancata. In quegli stessi anni l’Italia è in fermento, si va verso importanti mutamenti grazie anche al mondo femminile: sono di quel periodo, infatti, le leggi sul divorzio, sull’aborto e sull’annullamento del delitto d’onore.

Quel testo verrà rappresentato in numerosi teatri e diverrà uno tra gli spettacoli più popolari degli anni Ottanta. Continuerà poi (e continua ancora oggi) a essere proposto e soprattutto a mantenere la sua attualità.

Il Comune di Mandello Lario lo proporrà sabato 27 novembre al “De André” (inizio alle ore 21) in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, nella versione del Teatro della Cooperativa e per la regìa di Renato Sarti.

Reduci dal successo ottenuto a Milano, dove erano in scena dal 3 al 14 novembre, i protagonisti della rappresentazione saranno Alessandra Faiella (che ha avuto il privilegio di lavorare all’inizio della sua carriera proprio con la coppia Fo-Rame) e Valerio Bongiorno, attore di lunga esperienza nel teatro comico, capace di superare la caratterizzazione superficiale e di dare al ruolo del marito il giusto spessore.

Il pubblico, specie quello maschile, si troverà a riconoscersi nel personaggio in scena e a dire: “Caspita, ma quello sono io”. Le donne rideranno molto, ma si troveranno anche a riflettere con Alessandra Faiella, una delle regine del “far ridere facendo pensare”.

La regìa di Renato Sarti valorizza i sincronismi perfetti di una macchina teatrale che prevede il coinvolgimento del pubblico e che, in un susseguirsi di dialoghi serrati, situazioni ai limiti del paradosso e colpi di scena tragicamente comici, parla delle dinamiche sentimentali presenti nelle coppie, ieri come oggi.

Uno spettacolo comico, in definitiva, ma anche di denuncia. Perché esistono l’arretratezza culturale, emotiva e affettiva di taluni uomini e la sensibilità e l’ironia di donne come Antonia, eroina di tutte le mogli tradite e trascurate, capace di dire: “Tutte ’ste storie di letto, letto, sempre letto! Con tutti i mobili che ci sono per casa...”.

Prenotazioni e acquisto biglietti presso l’Ufficio cultura del Comune di Mandello, in via Manzoni 44/3, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 13. In alternativa si può inviare una e-mail all’indirizzo cultura@mandellolario.it.

Biglietto singolo: intero 15 euro, ridotto (under 12) 5 euro.

Informazioni ai numeri 0341-702.318 e 328-98.65.630.

L’accesso al “De André” sarà consentito esclusivamente con certificazione verde.

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