(C.Bott.) Una mostra fotografica e un docufilm per raccontare non una semplice avventura in terra africana ma qualcosa di più profondo e carico di significati. Una serata nel segno del trekking, ricordando l’esperienza vissuta nei mesi scorsi da Luigi Degli Occhi, 14 anni, milanese, portatore del disturbo dello spettro autistico, Massimo Magnocavallo, residente a Oggiono, presidente dei “Supersportivi”, associazione dilettantistica che svolge attività sportiva e di promozione come strumento abilitativo a favore di soggetti con problematiche motorie, cognitive e relazionali, e Alberto Locatelli, fotografo di Mandello Lario.
Per Degli Occhi anche soltanto immaginare di affrontare quella sfida pareva impensabile, finché qualche anno fa non ha conosciuto la montagna, che ha fatto il “miracolo”. Grazie a Magnocavallo, Luigi aveva iniziato ad avvicinarsi dapprima alle camminate poi alle scalate, partendo dalle vette del Lecchese. E lo scorso gennaio il suo sogno era divenuto realtà.
“Kilimanjaro, alle falde del cambiamento” è la denominazione della rassegna espositiva allestita fino a domani, domenica 29 giugno, presso la sala Falck della “Fondazione Ambrosianeum” a Milano. Giovedì scorso l’inaugurazione, presente Federica Picchi, sottosegretario regionale con delega allo Sport e ai giovani, durante la quale è stato proiettato il docufilm “Kibo Hut, un ragazzo alle falde del cambiamento” realizzato da Paola Nessi. A dare alla piacevolissima serata una apprezzata connotazione artistica la presenza del maestro Luciano Andreoli e della pianista Natalia Nagorna.
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