L’appuntamento è per domani, lunedì 16 giugno, alle 14.30 al centro diurno comunale. A “raccontarlo” sarà la figlia Giordana
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Angelo Bonacina in una foto che lo ritrae con sua figlia Giordana. |
(C.Bott.) Uomo di sport (nel suo Dna c’era in particolare l’atletica leggera), ricoprì incarichi dirigenziali all’interno del Coni e nel 1969 fu tra i soci fondatori della Polisportiva Mandello. Classe 1930, Angelo Bonacina lavorò come operaio specializzato dapprima alla Moto Guzzi e in seguito alla “Dbm”. Di lui, cavaliere ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica, Mandello e i mandellesi ricordano l’impegno in campo politico e amministrativo che lo portò a essere eletto per più mandati in consiglio comunale e a ricoprire per anni la carica di assessore.
Coltivò poi una grande passione per la poesia e scrisse numerose composizioni, in italiano e in dialetto. Nella prefazione alla sua raccolta proprio di poesie dialettali data alle stampe nel 2012 lui stesso spiegava: “Attraverso il dialetto laghèe vorrei dar voce alla cultura e alle tradizioni del nostro territorio, rispettandone usi e costumi, in particolar modo quelli della terra mandellese”. “Con questa raccolta - aggiungeva Bonacina - provo a descrivere i momenti di gioia o di dolore che hanno caratterizzato il trascorrere del mio tempo, anche per dimostrare una volta di più il rispettoso legame che da sempre conservo nei confronti del mio paese e della sua gente”.
Di lui e in particolare proprio delle sue poesie si parlerà domani, lunedì 16 giugno, a partire dalle 14.30 al centro diurno comunale “Giorgio e Irene Falck” di Mandello Lario, in via Manzoni, per iniziativa del Gruppo volontari assistenza agli anziani. A “raccontare” l’Angelino (come Bonacina era conosciuto dagli amici) sarà sua figlia Giordana.
fantastica iniziativa!!
RispondiEliminaGrazie di cuore
RispondiEliminaGrazie Giordana per la tua disponibilità
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