L’ex parroco del “Sacro Cuore”, dal 2018 alla guida della parrocchia di San Fedele in Como, celebra la messa per i sessant’anni di nozze dell’affiatata coppia mandellese
![]() |
Irene Gatti ed Enrico Mambretti con don Pietro Mitta. |
(C.Bott.) 1965-2025, sessant’anni di vita, sessant’anni di amore, autentico e sincero. Sessant’anni di complicità e comprensione, sessant’anni che valgono un traguardo significativo, quello delle nozze di diamante. A celebrarlo a Mandello Lario erano stati, lo scorso 19 aprile, Irene Gatti ed Enrico Mambretti e ieri la ricorrenza dell’anniversario è stata suggellata e arricchita da un momento religioso che ha riunito nella loro casa in via Oliveti, nello stesso stabile che fino al 2019 ha ospitato lo storico panificio da loro gestito a sua volta per quasi sessant’anni, i familiari e i più stretti amici della coppia.
A rendere ancora più significativa la giornata di festa la presenza di don Pietro Mitta, che a Mandello Sacro Cuore fu parroco dal 2008 al 2018 (oggi è alla guida della parrocchia comasca di San Fedele), legato a Irene e a Enrico da sentimenti di affetto e amicizia. E’ stato lui a celebrare la messa e a ricordare durante il rito eucaristico che “la nostra vita è aprire i nostri occhi al Signore” e che “il suo amore è il più grande”. “Di questo lo ringraziamo - ha detto nella riflessione seguita alla lettura del Vangelo - nella consapevolezza che il suo amore nei nostri confronti si rende presente e tangibile in vari modi, anche attraverso l’amore di due sposi”.
“Dio ci ama gratuitamente - ha aggiunto - e amandoci ci rende più buoni. Noi allora siamo chiamati ad accogliere il suo amore e a orientare verso Dio il nostro cuore, facendo sì che l’amore tra noi sia sempre sincero, come lo è sempre stato quello tra Irene e Enrico nei loro sessant’anni di matrimonio”. “Cristo è la luce vera - ha concluso don Pietro rifacendosi alla pagina del Vangelo di Matteo proclamato poco prima - la luce che illumina le tenebre del nostro cuore”.
Bello anche il messaggio letto da suor Maria Letizia, sorella di Irene, all’inizio del rito eucaristico. “Grazie - ha detto - perché siamo qui, insieme, dopo tante battaglie che ognuno ha affrontato con coraggio e con l’aiuto di Dio e dei fratelli, nella consapevolezza che l’unione fa la forza”. “Immersi in questo mistero di misericordia e di amore - ha aggiunto - ci raccogliamo, donando a noi stessi il segno della pace e festeggiando i nostri cari sposi Irene ed Enrico”.
Nessun commento:
Posta un commento