Nell’ultimo giorno dell’anno scolastico 2024/2025 una “lettera aperta” che racchiude più di un significato. A indirizzarla alle famiglie dei loro piccoli alunni sono Linda Spandri e Linda Stropeni, le due maestre della scuola dell’infanzia “Antonio Carcano” di Somana:
In questo anno scolastico, in cui la nostra scuola ha accolto ben 28 bambini, la progettazione ci ha portati a scoprire il nostro territorio, valorizzando le radici con lo sguardo fisso all’orizzonte. Abbiamo incontrato tante realtà diverse, sperimentato la disponibilità, l’accoglienza e la collaborazione con numerose persone, enti e associazioni, scoperto angoli del nostro paese e di quelli limitrofi, rivissuto eventi e tradizioni locali, alcune del passato, altre ancora vive.
La biblioteca e il teatro comunali, l’azienda agricola “Sogno Alto”, il bar Kikera, i giardini a lago, i boschi intorno a Somana, le strade della frazione, il supermercato Conad, il municipio, le chiese del territorio, “Cascina Don Guanella” a Valmadrera, il museo storico della Moto Guzzi, la Polisportiva, l’agriturismo “La Selvaggia”, la “boutique dell’usato” di Somana, il lavatoio sono tutti luoghi che ci hanno permesso di fare esperienze di apprendimento importanti.
Abbiamo condiviso tratti di strada con associazioni quali il Soccorso degli alpini e il corpo musicale mandellese, con professionisti nel campo dell'arteterapia e della psicomotricità e con tirocinanti: tutti hanno arricchito con le loro competenze il nostro percorso.
Siamo stati supportati dal Comune e dalla Polizia locale per progetti di screening e di educazione stradale. E non ci è mai mancato il supporto della nostra amministrazione scolastica.
Tutto questo è stato possibile grazie anche a un gruppo di famiglie attente e sempre disponibili: è proprio a voi genitori che ci rivolgiamo in particolare, per ringraziarvi per la vostra fiducia, il vostro rispetto per il nostro ruolo educativo e per la vostra costante collaborazione, che sono state un sostegno concreto. Non è scontato trovare un gruppo così coeso, capace di camminare nella stessa direzione condividendo pensieri, esigenze, fatiche e - soprattutto - il desiderio comune di offrire ai bambini un ambiente sereno, stimolante e ricco di relazioni positive.
La vostra partecipazione attiva, la cura nel seguire il percorso dei vostri figli, il modo con cui avete accolto le nostre proposte, ascoltato i riscontri, condiviso momenti speciali: tutto questo ha fatto la differenza e ha reso più forte il legame scuola-famiglia, creando uno spazio di fiducia e collaborazione che si è riflesso nel benessere dei bambini.
Vi ringraziamo anche per la leggerezza, la simpatia e l’umanità che avete saputo portare nel nostro percorso. Il lavoro di squadra di quest’anno ci ha confermato l’idea ben espressa da un noto proverbio africano secondo cui “per educare un bambino serve un intero villaggio”. Grazie di cuore!
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