La campagna di tutela degli anfibi. Guardie ecologiche e volontari portano in salvo oltre 31.000 rospi

L’attività è stata svolta principalmente lungo la Sp 583 Lariana nei territori comunali di Mandello Lario e Oliveto Lario e lungo la Provinciale 47 a Bosisio Parini

Anche quest’anno la Provincia di Lecco ha concluso l’attività di tutela degli anfibi con la collaborazione delle forze di volontariato. Durante il loro periodo riproduttivo, dovendo in molti casi uscire dal bosco per portarsi in zona lago, gli anfibi devono attraversare le strade, con serio pericolo per loro stessi e per i veicoli in transito.

Gli interventi sono stati effettuati tra febbraio e giugno con grande impegno delle guardie ecologiche volontarie e la collaborazione delle associazioni Legambiente Lecco, Lac Lecco/Milano, CK90 Vercurago e Wwf Lecco.

Le attività principali hanno riguardato il monitoraggio quotidiano delle aree di migrazione, la pulizia e la bonifica dei rifiuti lungo le strade interessate, il taglio dell’erba e dei rovi per garantire visibilità e sicurezza, il posizionamento e la manutenzione giornaliera delle barriere salva rospi, oltre alla rimozione delle barriere a fine migrazione, la gestione del magazzino, l’inventario e lo stoccaggio dei materiali a fine stagione.

L’attività è stata svolta principalmente lungo la Sp 583 Lariana nei territori comunali di Mandello Lario e Oliveto Lario e lungo la Sp 47 a Bosisio Parini. Da quest’anno si è presentato un nuovo scenario lungo la Sp 72 a Dervio, oggetto di attenzione per comprenderne le dimensioni.

Lungo la Sp 583 i volontari hanno effettuato 1.242 presenze per un totale di 5.186 ore, alternandosi due volte la settimana nelle varie serate. Sono state posizionate barriere mobili per 1.800 metri, oltre alla manutenzione di barriere fisse per 100 metri e al ripristino di barriere naturali per 900 metri. Sono stati bonificati e riutilizzati con successo per il passaggio del bufo bufo otto sottopassi (canali di scolo sotto la Provinciale 583) come infrastrutture di supporto alla migrazione.

Questo intervento ha consentito di portare in salvo 31.121 rospi: 16.417 in discesa e 14.704 in risalita.

“La tutela dell’ambiente e del suo ecosistema da parte della Provincia si realizza anche con queste azioni - commentano la presidente, Alessandra Hofmann, e il consigliere delegato alla Polizia provinciale Simone Brigatti - Si tratta di un’attività importante per garantire una migrazione sicura agli anfibi verso le raccolte d’acqua, indispensabili per la deposizione delle uova e di conseguenza per la sopravvivenza della specie. Inoltre l’intervento rende le strade attraversate dai rospi più sicure dal punto di vista viabilistico, prevenendo impatti diversamente non evitabili. Un ringraziamento particolare va alle guardie ecologiche e alle associazioni di volontariato per la preziosa collaborazione fornita alla polizia provinciale”.