18 giugno 2025

Campionato italiano di vela Minialtura. La Lni di Mandello in acqua con il presidente Richard Martini

(fotoservizio Paolo Vanni)

Con una prova offshore e quattro tecniche, con venti di intensità tra i 7 e i 16 nodi, si è concluso a Domaso il campionato italiano Minialtura di vela organizzato dallo “Yacht club Domaso - Circolo Velico del Lario” Asd con la collaborazione di Geas NBC Colico, Circolo della vela Pescallo, Lega navale Mandello Lario, Circolo velico Tivano Valmadrera, Canottieri Lecco e “Vivere la vela” Milano. A conquistare il titolo è stato il fun “Gin tonic” dell’esperto armatore e timoniere del Club velico Trasimeno, già armatore dell’anno 2024 per il Minialtura.

Quella di Domaso è stata una manifestazione riuscitissima sia per la location sia per l’organizzazione generale.

Ad aggiudicarsi la prima regata “Whatever” Ita 731 Melges 24 dell’armatore Michele Ferrari, con l’altro Melges 24 “Corazon” Ita 311 dell’armatore piemontese Guido Molinari a soli 50 secondi di distacco. A 3’ e 43 in tempo compensato “Gin tonic”, fun dell’armatore Francesco Giannelli. Il giorno successivo gli equipaggi si sono preparati per affrontare le regate tecniche sulle boe sicuramente più impegnative per la rapidità delle manovre e le scelte tattiche.

A primeggiare in queste prime due regate “Gin tonic” di Giannelli e “Viva II” Ita 641 dell’armatore Giovanni Fico, seguiti a 28” dal Rivetto Ita 9497 “Veruschka” di Paolo Nava, portacolori dello “Yacht club Domaso - Circolo velico del Lario”.

Nella terza prova “Gin tonic” e “Viva II” hanno mantenuto la posizione e a soli 20” di distacco si è piazzato “Whatever”, il Melges 24 di Ferrari in terza posizione.

“Gin tonic” domina anche la prima regata domenicale, tallonato da “Whatever”. A 30” si è piazzato “Kong Bambino viziato” dell’armatore e presidente della Lega navale di Mandello Richard Martini, seguito a soli 3 secondi di distacco da “Veruschka”.

La classifica finale vede campione italiano Minialtura Ita 640 “Gin tonic” di Francesco Giannelli, con in equipaggio Marco Pecorella, Fabio Bonaiuto e Paolo Masserdotti Fraglia in pozzetto.  In seconda posizione “Whatever” Ita 731 di Michele Ferrari, coadiuvato da Andrea Vailati, Giorgio Stefanelli e Lorenzo Berardi. A chiudere il podio “Viva II” Ita 641 di Giovanni Fico in equipaggio con Enrico Maria Agamennone, Linda Monacchia e Marco Ferrandi.

A supportare tecnicamente la manifestazione il produttore di componenti nautici Luca Lorenzetti della “Viadana” di Bellano.


 

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