Fragomeli (Pd): “Si potenzino i servizi sostitutivi o anche Lecco diventerà irraggiungibile”

“In questi giorni sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano siamo arrivati all’apoteosi: da un lato scopriamo che per poter salire sui bus sostitutivi della linea, per le corse sospese dovute ai lavori per le Olimpiadi di Milano Cortina, si scatenano vere e proprie risse in cui vanno di mezzo gli autisti. Dall’altro, il guasto di un treno merci costringe i lecchesi che tornano a casa, stanchi, la sera, ad attendere tre ore un convoglio alla stazione di Monza. Siamo arrivati ai viaggi della speranza, altro che pendolari”. A dirlo è Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale lecchese del Pd, di fronte alle notizie che giungono dagli utenti della linea ferroviaria.

“Serve immediatamente la convocazione di un tavolo urgente a Lecco con il prefetto, l’assessore regionale ai Trasporti e le istituzioni dei territori coinvolti - afferma - Non si può pensare che per mesi i nostri cittadini possano essere sottoposti a un trattamento del genere. Tra l’altro con un rischio concreto, cioè che tutti si mettano in auto per raggiungere il posto di lavoro, intasando la Statale 36 che, se già nei week-end è “imballata” per i turisti e i villeggianti, lo diventerà anche durante la settimana”.

“Attualmente - aggiunge l’esponente dei dem - l’Alto lago e la Valtellina di fatto non possono più viaggiare: chi ieri doveva andare a Tirano sarà arrivato nel cuore della notte. Ci avrà messo 10 ore, perché con un ritardo di 3 ore poco dopo la partenza e l’impossibilità a salire sui bus sostitutivi non si può pensare altrimenti. Servono tempistiche più celeri. È necessario implementare servizi e iniziative. Trenord e Rfi devono mettere in campo soluzioni più tempestive anche in presenza del blocco di un treno o di un problema tecnico”.

“Occorre assolutamente potenziare i servizi sostitutivi - conclude Fragomeli - e adottare misure di intervento in caso di guasti. Altrimenti presto Tirano sarà irraggiungibile. E Lecco rischia di andarci vicino”.