09 agosto 2019

Il sindaco di Mandello: “Non si ingombrino le aree pubbliche con la vegetazione”


La nuova disposizione, già in vigore, vale anche per i sentieri comunali
“Dopo quattro anni di ricerca di una soluzione concreta e duratura per la gestione del verde pubblico, quest’anno finalmente abbiamo messo in campo un programma di pulizia efficace e sostenibile. Il servizio coinvolge gli operai comunali, la cooperativa Incontro e la ditta Masciadri e ci consente di tenere puliti con continuità parchi, strade, frazioni, giardini e la strada provinciale 72. Resta la problematica della vegetazione privata che si estende sulle aree pubbliche ingombrando strade, marciapiedi e sentieri e impedendo di fatto il passaggio in sicurezza di pendoni e auto”.

A dirlo è il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, che aggiunge: “Abbiamo quindi deciso di superare le ordinanze precedenti, datate febbraio 2000 e ottobre 2003, con una nuova disposizione che prevede sanzioni da 300 a 500 euro per chi non la rispetta e non solo: se le condizioni di mancata pulizia imponessero interventi urgenti, il Comune li effettuerà addebitando le spese al privato inadempiente”.
“Tale disposizione - osserva sempre Fasoli - vale anche per i sentieri comunali. Troppo spesso le associazioni del territorio sono costrette a pulire non soltanto i sentieri ma anche le aree verdi incolte limitrofe. Ciò non accade in Grigna, ma anche lungo il più conosciuto e turistico sentiero del viandante. Una situazione intollerabile a cui i diretti interessati dovranno porre rimedio”.
L’ordinanza, già in vigore, sarà affissa nei prossimi giorni in paese per portarla più facilmente a conoscenza dei cittadini.

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