02 aprile 2020

I bimbi e l’emergenza. Giorgio Galimberti apre su “Unica Tv” il baule delle fiabe

Giorgio Galimberti sugli schermi di Unica Tv.
(C.Bott.) Giusto una settimana fa aveva fatto a se stesso, prima che agli altri, una riflessione, partendo dalla considerazione che in tempi come questi, con la grave emergenza legata alla diffusione del coronavirus, tutto sembra essere immobile. Si era allora chiesto: “Io cosa posso fare?”.  La sua risposta era stata: “Potrei continuare a raccontare storie ai bambini”.
Da qui la sua idea, rilanciata a Unica Tv e prontamente accolta dall’emittente locale: raccontare fiabe in televisione. Neppure la mancanza di uno sponsor aveva scoraggiato Giorgio Galimberti. Il giocoliere e sputafuoco lecchese, attore, trampoliere e clown, al quale si deve l’ideazione di progetti ed eventi teatrali e musicali, oltre all’animazione di iniziative programmate da enti, scuole, fondazioni e associazioni, aveva così lanciato il cosiddetto “progetto crowdfunding”, termine che sta a indicare un processo collaborativo destinato a coinvolgere un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere gli sforzi di singole persone o di organizzazioni.
Aveva cioè scritto a un gruppo di amici, dicendo loro che se ciascuno avesse messo a disposizione 25 euro lui avrebbe raggiunto la somma necessaria a coprire le spese legate all’ideazione, alla progettazione e alla realizzazione scenica e televisiva del suo progetto.
Quell’appello è stato raccolto fin dai giorni immediatamente successivi da una trentina di persone e così Galimberti sul finire della settimana ha potuto iniziare le riprese. E, cosa più importante, da lunedì scorso i suoi racconti hanno iniziato ad andare in onda alla fine del telegiornale delle ore 19 di Unica Tv, dal lunedì al venerdì, e in replica il giorno successivo alle 12.15.
“Il mio spazio copre una decina di minuti e si chiama Il baule delle fiabe - spiega Galimberti con l’entusiasmo che lo contraddistingue - Ogni giorno c’è un racconto nuovo e spero che questa mia idea possa incontrare il favore di chi sta a casa e in particolare naturalmente dei più piccoli”.
“Ringrazio di cuore le persone che hanno accolto positivamente questa mia proposta e questo progetto - aggiunge - e che vorranno continuare a sostenermi. Grazie davvero a tutti per la fiducia e l’amicizia dimostrate”.


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