11 luglio 2020

“Lierna, ecco la tua nuova piazza”. Nella festa, l’omaggio alle vittime del Covid

Durante la serata consegnata una copia della Costituzione ai diciottenni, prima dell’apprezzato concerto al pianoforte di Daniele Panizza
Il taglio del nastro della nuova piazza IV Novembre a Lierna.
di Claudio Bottagisi
I lavori erano iniziati a settembre dello scorso anno. Da allora intorno a quel cantiere e a quella piazza disegnata sul finire degli anni Venti del secolo scorso dall’architetto Giannino Castiglioni era stato un susseguirsi di prese di posizione. E di polemiche. “La piazza sarà più bella di prima e il tempo ci darà ragione”, aveva detto e ripetuto più volte il sindaco, Silvano Stefanoni, convinto della bontà di quel progetto destinato a dare a Lierna (e ai liernesi) uno spazio radicalmente riqualificato. E totalmente rinnovato.
Ieri sera la nuova piazza IV Novembre è stata inaugurata, presenti autorità pubbliche regionali e locali, rappresentanti di enti e istituzioni ed esponenti di varie associazioni, a partire dagli alpini e dalla Pro loco. C’erano, tra gli altri, l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il sottosegretario regionale ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, l’onorevole Roberto Ferrari, il consigliere regionale Antonello Formenti e il viceprefetto aggiunto di Lecco, Marcella Nicoletti.
“Lierna guardava da anni a questo intervento - ha affermato il sindaco - e siamo onorati di averlo condotto in porto. Guardare lontano ci ha aiutato e questa sera consegniamo con orgoglio questa piazza non soltanto ai liernesi ma, vorrei dire, al mondo intero, perché Lierna vuole rialzarsi dopo l’emergenza e saprà tornare in alto grazie al turismo nazionale e appunto anche internazionale”.
“Ci sono state polemiche e contestazioni - ha aggiunto il primo cittadino nel suo breve quanto appassionato intervento - ma siamo andati avanti per la nostra strada e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo”.
Alla figura di Giannino Castiglioni si è rifatto il consigliere regionale Antonello Formenti nell’elogiare l’opera di riqualificazione della piazza, “uno spazio - ha detto - che ispirò l’arte di questo grande architetto e scultore”.
“Tappa fondamentale nel cammino che ha portato al restyling di piazza IV Novembre fu “Wikimania”, il raduno che nel 2016 ha celebrato a Esino Lario Wikipedia”, ha ricordato dal canto suo l’ex campione olimpico e mondiale di canoa Antonio Rossi, il quale ha altresì auspicato che la nuova piazza possa essere luogo di riferimento per la cittadinanza liernese, “che - ha detto - vuol tornare al più presto a essere comunità dopo i mesi difficili del lockdown e dell’emergenza sanitaria”.
Sul ruolo dei pubblici amministratori e in particolare dei sindaci si è soffermato l’ex governatore della Lombardia. Roberto Maroni ha sottolineato come proprio i primi cittadini siano “il vero motore di questa dinamica regione” e come appunto il già ricordato grande evento di Esino Lario “abbia dato di fatto il via libera all’attribuzione di risorse destinate a progetti che partivano dal territorio”.
Il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni.
“Compito nostro e di ogni pubblico amministratore - ha aggiunto a questo proposito Maroni - è dare un contributo il più possibile concreto e significativo per far sì che vengano sviluppate le potenzialità che provengono proprio dal territorio”.
Erano le 20.56 quando il sindaco Stefanoni ha tagliato il nastro inaugurale, seguito dalla benedizione impartita dal parroco di Lierna, don Marco Malugani, che poco prima aveva voluto salutare l’evento con i rintocchi delle campane della parrocchiale di Sant’Ambrogio.
Quindi l’altro momento più atteso e più significativo della serata, ossia la consegna di una copia della Costituzione ai diciottenni. E’ toccato al vicesindaco, Simonetta Costantini, ricordare loro che la Carta costituzionale “è un prezioso invito a crescere come buoni cittadini, rispettosi dei princìpi di democrazia e libertà”.
“Un gesto semplice - ha aggiunto - e un modo per avvicinare i giovani alla vita sociale, politica e civile del nostro Paese, con la necessità di tramandare alle nuove generazioni i valori e i diritti di cittadinanza che da oltre 70 anni sono racchiusi proprio nella Costituzione”.
L'intervento dell'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
Simonetta Costantini ha quindi ribadito l’importanza di coltivare valori quali la pace, l’unità, il rispetto reciproco e la salvaguardia del bene comune. “Anche nei giorni più cupi della diffusione dei contagi di Covid-19 - ha aggiunto - abbiamo detto almeno una volta a alta voce, oppure a noi stessi, “insieme ce la faremo a vincere questa minaccia insidiosa e invisibile” perché non ci siamo sentiti mai soli ma cittadini tra cittadini, grazie proprio alla nostra Costituzione che chiama ancora oggi soprattutto i giovani a leggerla, ad ascoltarla e ad adottarla con senso di maturità per migliorare la società, spesso ricca di personalismi e di fughe dalla responsabilità civile”.
Non è neppure mancato, nel corso della serata, il tributo alle vittime del Covid-19. “L’inaugurazione di questa piazza - aveva detto Armando Dragoni, presidente della scuola dell’infanzia di Lierna, introducendo la cerimonia - si colloca in un tempo particolare della nostra storia”.
Antonio Rossi ieri sera in piazza IV Novembre.
Il primo applauso era stato allora per i medici e per tutti i volontari che in questi mesi si sono messi al servizio degli altri, anche a rischio della propria vita. Poi, nel suo apprezzato concerto di pianoforte che ha chiuso in musica (e in bellezza) la serata, il giovane talento liernese Daniele Panizza ha voluto dedicare la “Marcia funebre” di Chopin a tutte le vittime del coronavirus morte in solitudine. Un gesto di sensibilità in una notte di festa. Un pensiero per non dimenticare.
Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, una serie di immagini della cerimonia d'inaugurazione di venerdì 10 luglio della nuova piazza IV Novembre a Lierna.

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