13 luglio 2020

Laboratorio di percussioni giapponesi nel bosco nei sabati di agosto e settembre

Si terrà presso la casa scout “Al vivaio” di Tremenico, a poco più di 1.000 metri di quota, e a proporlo è “Taiko Lecco”
(C.Bott.) Si lega a pratiche di culto locali che in Giappone derivano da antichi culti dei clan. I diversi clan veneravano i loro antenati, che con il passare delle generazioni diventavano divinità locali. Si sta parlando del taiko, che appunto nella tradizione giapponese si unisce anche a forme artistiche. Ha infatti accompagnato l’arte drammatica fin dalle sue origini, a partire dal XVII secolo, è stato introdotto nel teatro kabuki e non ha mai smesso di evolversi.
Questa arte consiste nel coniugare suono e ritmo al movimento. Tamburi di grandezza e timbro differenti sono percossi da più suonatori, a volte all’unisono altre con ritmi che si sovrappongono tra loro, e richiedono gesti ampi e solenni che costituiscono vere e proprie coreografie. Uno spettacolo di taiko non è dunque puramente musicale, ma contiene in sé elementi visuali e teatrali.
Ecco allora “Taiko Lecco” proporre un laboratorio di percussioni giapponesi tra gli alberi e a stretto contatto con la natura. L’appuntamento è per tutti i sabati di agosto e settembre presso la casa scout “Al vivaio” di Tremenico, a poco più di 1.000 metri di quota.
“Per parteciparvi - spiegano gli organizzatori - non servono conoscenze musicali e il laboratorio sarà aperto a bambini, ragazzi, genitori e adulti”.
E’ indispensabile prenotarsi e sarà richiesta una quota di partecipazione.
Per informazioni più dettagliate si può inviare una e-mail a uno di questi due indirizzi: taikolecco@gmail.com oppure gcarnazza@libero.it (Giorgio Galimberti).

Nessun commento:

Posta un commento