28 luglio 2020

Colico. Simone Sgheiz, 21 anni, “lancia” i geometri nel futuro

Simone Sgheiz, ventunenne colichese.
Si chiama Simone Sgheiz ed è il primo geometra dottore in Costruzioni e gestione del territorio della provincia di Lecco.
Ventunenne di Colico, si era diplomato nel 2017 all’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Saraceno” di Morbegno - Indirizzo Cat e da subito aveva intrapreso il percorso di laurea professionalizzante che il Collegio dei geometri e dei geometri laureati della provincia di Lecco ha condiviso con l’Università di Lodi - Polo decentrato dell’Università Statale di San Marino, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il giovane geometra si è laureato con la votazione di 102/110: un ottimo risultato per il ragazzo che si appresta ora ad affrontare, nel mese di novembre,  l’esame di stato per abilitarsi alla libera professione.
Appassionato di storia, di montagna e dell’ambiente, Simone da sempre conosce questa attività essendo figlio di geometra e ha proseguito con naturalezza il percorso di studi che lo ha formato con un programma altamente professionalizzante, trasferendosi a Lodi e seguendo in presenza tutte le lezioni.
“Il primo anno - spiega - è stato il più duro. Ho approfondito le materie di base (analisi, chimica, fisica e diritto, ndr) e acquisito un metodo di apprendimento che mi ha consentito poi di affrontare con più tranquillità quelle professionalizzanti come geomatica, estimo e soprattutto diritto privato, amministrativo e comunitario, strumenti necessari al professionista per intercettare i canali di finanziamento europeo”.
Il tutto senza dimenticare ovviamente la parte tecnologica, fondamentale l’acquisizione di competenze digitali e multidisciplinare. In più, il tirocinio gli ha dato modo di completare le conoscenze di una figura professionale che si può inserire da subito e a pieno titolo nel mondo del lavoro secondo i nuovi standard europei.
Simone Sgheiz è già alle prese con la professione: sta proseguendo il  percorso formativo presso uno studio tecnico di Colico che lo ha ospitato durante il tirocinio e gli ha dato l’opportunità di approcciarsi al mondo del lavoro.
Due i sogni nel cassetto. Il primo è svolgere la libera professione in un proprio studio, ma per ora - consigliato anche da papà Roberto - continuerà a fare esperienza anche in altri ambiti della professione come il lavoro nella pubblica amministrazione, per crearsi un bagaglio che lo sosterrà negli anni a venire.
Il secondo sogno, per un amante del lago come lui, è quello di coniugare le sue passioni, ossia la storia e il territorio. In fondo, i suoi sogni possono riassumersi nell’acronimo Cat - costruzione, ambiente e territorio - l’indirizzo scolastico che attualmente i ragazzi devono intraprendere per diventare geometri.

Nessun commento:

Posta un commento