21 luglio 2020

Mandello e i lavori in piazza Garibaldi. “Il Comune ha avviato il contenzioso con l’impresa?”

A chiederlo è Grazia Scurria. La capogruppo di “Casa comune” sollecita altresì un intervento sul viale di accesso al monumento ai caduti
Piazza Garibaldi a Mandello.
Continua a far discutere e ad animare il dibattito negli ambienti politico-amministrativi, a Mandello, la nuova piazza Garibaldi. In particolare, i lavori di pavimentazione effettuati nella zona limitrofa alla stessa piazza a lago sono oggetto di un’interrogazione presentata al sindaco da Grazia Scurria.
La capogruppo di “Casa comune per Mandello democratica” pone al primo cittadino, che risponderà nella seduta di consiglio comunale di giovedì 30 luglio, una serie di quesiti a seguito delle informazioni fornite a suo tempo dall’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Tagliaferri, secondo il quale era intenzione dell’Amministrazione avviare una procedura di contenzioso con l’impresa esecutrice dei lavori, a fronte dei difetti riscontrati in fase di esecuzione dell’opera, in particolare relativamente alla pavimentazione.
Grazia Scurria vuol sapere “se il contenzioso sia stato incardinato e, in caso positivo, quali ne siano i frutti, o - in caso negativo - perché il Comune non abbia ancora agito nei confronti dell’impresa esecutrice, a fronte dell’evidente cattiva esecuzione dell’opera; se il Comune, oltre al danno per l’esecuzione dei lavori non a regola d’arte, abbia dovuto sostenere altri costi; se nonostante la pessima esecuzione dell’opera abbia corrisposto all’impresa le somme stabilite nell’aggiudicazione; se abbia o meno a disposizione una polizza fideiussoria o assicurativa che possa garantire la corretta esecuzione dei lavori”.
La zona del monumento ai caduti.
Al centro della stessa interrogazione di Grazia Scurria vi è anche la zona del monumento ai caduti adiacente la stessa piazza Garibaldi. Al riguardo, la capogruppo di “Casa comune” chiede espressamente “di riportare un minimo di decoro al viale di accesso al monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, attualmente in uno stato pietoso”.

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