22 marzo 2021

L’Archivio della memoria ricorda Francesco Gala: “Ci ha insegnato cos’è l’altruismo”

"Lui i sorrisi non li chiedeva, come fanno generalmente i fotografi, lui i sorrisi li regalava". E ancora: "Sempre pronto a dare una mano, si preoccupava per tutti noi"



L’Archivio comunale della memoria locale di Mandello ricorda con questa significativa testimonianza Francesco Gala:

Uno dei migliori soci fondatori dell’Archivio comunale della memoria locale ha scelto il primo giorno di primavera per lasciarci soli e tristi. Ci mancherà infatti la sua presenza costante, fatta di e-mail e di animazioni in Pps, ma anche di telefonate soprattutto quando la poltroncina blu a lui riservata restava vuota perché non riusciva più a venire in sede.

Anche nella fatica degli ultimi periodi, Francesco ha voluto telefonare e salutare molti di noi, ricordando alcuni momenti vissuti insieme e questo noi non lo dimenticheremo.

Ieri, appena ci è giunta la notizia, sul nostro gruppo WhatsApp c’è stata una tempesta di messaggi di tutti i soci che esprimevano un ricordo affettuoso di Francesco, uomo buono e sempre disponibile.

Non dimenticheremo la sua benevola e arguta ironia nell’aiutarci a sdrammatizzare gli eventi, la sua disponibilità e generosità. Con la sua immancabile macchina fotografica ha documentato per noi con gioia, partecipazione, ma anche con discrezione, tutte le nostre iniziative.

Puntualmente arrivava poi con il Cd che conteneva quelle preziose fotografie, ma si scusava sempre e comunque di non fare, secondo lui, abbastanza per l’associazione.

Francesco Gala, primo a sinistra nella foto, nella sede dell'Archivio della memoria.


Con il suo sorriso perenne, da gentile uomo d’altri tempi, ci ha insegnato cos’è l’altruismo, perché era sempre pronto a dare una mano e si preoccupava per tutti noi.

Presenza gentile e discreta in tante occasioni, dietro le quinte, era capace di mantenere i rapporti nel tempo, anche con persone lontane, grazie all’uso del computer.

Lui i sorrisi non li chiedeva, come fanno generalmente i fotografi, lui i sorrisi li regalava!

Un’ eredità per tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di averlo vicino.

Gli amici e i soci dell’Archivio

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