16 marzo 2021

Mandello. “Casa Comune” e la riqualificazione dei giardini a lago: “Un progetto misterioso”

Il gruppo consiliare di minoranza: “L’area rientra all’interno delle zone di rigenerazione urbana e togliere del verde per cementificare non è in linea con l’obiettivo che ci si prefigge”



Dal gruppo consiliare di minoranza “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:

Il progetto di riqualificazione dell’area dei giardini comunali a lago si presenta ai più ancora misterioso, nonostante i diversi passi compiuti dall’Amministrazione, tra cui quello recente dell’approvazione in Giunta comunale dello studio di fattibilità tecnico-economica riguardante il primo lotto dei lavori.

Come gruppo di “Casa Comune” lo scorso dicembre, alla pubblicazione degli atti, abbiamo visionato la relazione e le tavole del progetto redatto dall’architetto Simone Cola. All’inizio del mese di febbraio abbiamo chiesto un incontro con l’assessore ai Lavori pubblici e il responsabile della commissione comunale competente per discutere l’intero progetto di riqualificazione. E’ trascorso più di un mese dalla nostra richiesta e nessuna risposta ci è sinora pervenuta circa la possibilità di incontro, nonostante le nostre sollecitazioni.

In attesa della commissione, abbiamo evidenziato alcune perplessità. Tra le principali vi sono: la questione ambientale con l’abbattimento di circa 40 piante; la questione economica (la spesa ammonta a circa 3 milioni di euro tra lavori, prestazioni professionali e tributi); la questione riguardante l’accesso alle spiagge da parte del turismo estivo, che non appare risolta; la questione della privatizzazione delle spiagge nella vicinanza della darsena Falck; la cementificazione ulteriore di parte dei giardini con la realizzazione di luoghi di pratica sportiva: un campo da beach volley, uno per le bocce, spalti, spogliatoi, percorsi vita e lo spostamento dello skatepark in un’altra area dei giardini.



E’ importante sottolineare che l’area in oggetto rientra all’interno delle zone di rigenerazione urbana e togliere del verde per cementificare in questo modo non è in linea con l’obiettivo che ci si prefigge.

Abbiamo inoltre raccolto alcune apprensioni e richieste di informazioni da parte dei cittadini, accompagnate talvolta da una sana curiosità circa il progetto che copre una zona tra le più belle del paese.

L’Amministrazione tace e come nel suo stile si presenterà quando tutte le decisioni saranno prese, escludendo qualsiasi tipo di analisi e di sana critica costruttiva nelle fasi preliminari.

La democrazia, per come da noi intesa, costa in termini di impegno, di coinvolgimento dei cittadini e di ascolto di pensieri anche diversi dai propri.

Sarebbe dunque auspicabile che un progetto così impattante su un’area molto sensibile del paese, che richiede risorse finanziarie estremamente ingenti, fosse condiviso con l’intero consiglio comunale e presentato alla popolazione di Mandello. Prima e non dopo averlo approvato. O addirittura fatto.

Gruppo consiliare “Casa Comune per Mandello democratica”

1 commento:

  1. Fiorenzo Gilardi e l'osservazione di casa comune è più che opportuna però bisogna sempre ricordarsi che questa amministrazione anche nella tornata precedente non ha mai tenuto in considerazione il parere dei cittadini basti vedere il disastro di piazza Piazza Gera ormai ridotta a 4 campionati di terra è un po' di di rottami fatti in in acciaio speciale tipo ruggine giusto perché costa un po' di più non che i due le due rotonde che hanno fatto su in un in via Dante e l'altra in via Cesare Battisti che praticamente sono un insulto alla logica oltre a uno spreco di denaro cittadino inutile

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