12 aprile 2021

1.000 firme per far tornare la Regione sui propri passi e non smantellare l’hub di Mandello

Per salvare il centro vaccinale di Pramagno “Vivere Lierna” chiederà ora la mobilitazione della conferenza dei sindaci del distretto di Lecco, del consiglio provinciale e dei consiglieri regionali lecchesi



(C.Bott.) L’obiettivo era arrivare a 1.000 adesioni ed è stato centrato in una sola giornata. La petizione online lanciata da “Vivere Lierna” per salvare il centro vaccinale allestito a Mandello e chiuso dalla Regione Lombardia dopo le vaccinazioni degli “over 80” ha avuto il successo che era facile prevedere. Annunciata ieri di primo mattino, già in serata era stata sottoscritta come detto da 1.000 cittadini.

Ora il gruppo consiliare di minoranza di Lierna invierà il testo della petizione, accompagnato dalle firme raccolte, alla conferenza dei sindaci del distretto di Lecco, al consiglio provinciale e ai consiglieri regionali lecchesi, chiedendo loro di esercitare pressioni sul Pirellone affinché appunto Pramagno non venga smantellato.

“Lì - non aveva mancato di evidenziare “Vivere Lierna” in sede di presentazione della petizione - le nostre comunità hanno potuto usufruire di un concreto e importante servizio sanitario locale e ora non è pensabile costringere le persone ad affrontare disagi andando qua e là in provincia per potersi vaccinare”.

“Purtroppo - aggiungeva lo schieramento consiliare - quando le cose “fatte in casa” vanno bene, funzionano e risolvono i problemi c’è qualcuno in alto, o da altre parti, che decide per soluzioni che non considerano i bisogni dei cittadini”.

E ancora: “Non chiediamo l’impossibile, ma semplicemente che la decisione venga revocata e che l’hub di Pramagno rimanga operativo e sia gestito da coloro che hanno dimostrato con i fatti di “saperci fare”, grazie al contributo che hanno dato e che possono continuare a dare per aiutare chi aspetta di vaccinarsi”.

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