20 aprile 2021

Mandello, il “De André” tornerà a alzare il sipario in maggio. In programmazione sette film

Il primo concerto dopo la nuova riapertura dovrebbe essere il 22 del mese prossimo con il Quintetto di fiati “Gianni Rodari”

Lo stabile che accoglie il cineteatro comunale "Fabrizio de André" di Mandello.


(C.Bott.) Se un po' tutta Italia, con la campagna vaccinale forse definitivamente decollata e con la curva dei contagi finalmente in calo, guarda alla possibile ripartenza e alla ipotizzata riapertura a fine aprile di attività e spazi pubblici, Mandello non fa certo eccezione.

L’attesa riguarda in particolare il cineteatro comunale “Fabrizio de André”, chiuso da sei mesi, per l’esattezza dal 22 ottobre dello scorso anno, data in cui venne proiettato l’ultimo film della rassegna cinematografica proposta da Pro loco e Comune e inaugurata il 24 settembre con Gli anni più belli di Gabriele Muccino per poi essere interrotta - a seguito dell’approvazione a fine ottobre da parte del Governo dell’ennesimo Dpcm - appunto dopo la proiezione di Tenet, pellicola scritta, diretta e co-prodotta da Christopher Nolan.

Già la precedente rassegna cinematografica, come si ricorderà, era stata “stoppata” a fine inverno 2020 a causa della pandemia, al pari della rassegna teatrale.

Ad autorizzare ora un pur cauto ottimismo sono come detto le previste “riaperture” ipotizzate dal Governo nelle regioni che dal prossimo 26 aprile torneranno in “zona gialla”. Tra queste, ad oggi, dovrebbe esserci anche la Lombardia. E con la Lombardia pure il “De André” potrebbe avere il “via libera”, pur con le limitazioni e gli accorgimenti imposti dall’esigenza di scongiurare il diffondersi dei contagi.

“Le notizie che abbiamo sono ovviamente ancora passibili di qualsiasi ulteriore cambio di rotta - dice Rinaldo Citterio, presidente della Pro loco mandellese - e in ogni caso l’ipotesi al momento più accreditata, nel caso dovesse andare tutto nel migliore dei modi, è di riprendere a inizio maggio la rassegna cinematografica esattamente da dove era stata interrotta lo scorso autunno, con proiezioni sempre al giovedì e con la possibilità per il pubblico di occupare il 50% della capienza massima della sala comunale”. Come dire, 200 dei 400 posti a sedere disponibili, oltre naturalmente al distanziamento di un metro tra uno spettatore e l'altro, all’igienizzazione delle mani e all’utilizzo della mascherina.

I sette film ancora da proiettare sono, nell’ordine, Un figlio di nome Erasmus, Resistance - La voce del silenzio, La volta buona, Bombshell - La voce dello scandalo, I miserabili, Gamberetti per tutti e Ritorno al crimine.

Se tutto dovesse andare come nelle previsioni, ipotizzando l’avvio del nuovo ciclo di proiezioni il primo giovedì di maggio l’ultimo appuntamento coinciderebbe con la data del 17 giugno.

Il Quintetto di fiati "Gianni Rodari" atteso sul palco del "De André" il prossimo 22 maggio.


Maggio, peraltro, potrebbe vedere la ripartenza anche dei concerti, con possibile prima data la sera di sabato 22 con l’esibizione del Quintetto di fiati “Gianni Rodari” di Roma, già protagonista a partire dal 2016 di apprezzate lezioni-concerto proprio a Mandello, oltre che a Lecco e ad Abbadia Lariana. Frequenti sono state anche le collaborazioni del quintetto con la scuola primaria di Malgrate, che ha intrapreso in questi ultimi anni - con le sezioni A e B della classe quarta - un percorso didattico di approfondimento proprio delle opere di Rodari.

Al “De André” di Mandello il concerto del quintetto, che il pomeriggio del giorno successivo si esibirà per i bambini alla “Fondazione Ercole Carcano”, è previsto nell’ambito del Festival della letteratura programmato proprio a partire da maggio.

Mandello e il “De André”, insomma, guardano alle prossime settimane con un certo ottimismo, nella speranza che la tanto sospirata ripartenza sia realmente dietro l’angolo.

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