11 aprile 2021

Canottaggio. Grande Andrea Panizza, medaglia d’oro e titolo europeo sono tuoi!

Nella finale continentale il “quattro di coppia” Senior azzurro di Gentili, Venier, Rambaldi e del vogatore di Mandello Lario precede sul traguardo Olanda e Estonia



di Claudio Bottagisi

Forte, fortissimo il “quattro di coppia” azzurro. E grande, grandissimo Andrea Panizza, portacolori del Gruppo sportivo Fiamme gialle e della gloriosa Canottieri Moto Guzzi.

Agli Europei assoluti in svolgimento a Varese l’armo italiano ha vinto il titolo continentale. Nella finale di oggi pomeriggio, conquistata dopo aver dominato ieri la semifinale con una condotta di gara a dir poco impeccabile, il capovoga Giacomo Gentili, Simone Venier, Luca Rambaldi (27 anni, ferrarese) e appunto il mandellese Panizza si sono imposti agli equipaggi di Olanda e Estonia, rispettivamente argento e bronzo.

Una regata spettacolare, quella di cui si sono resi protagonisti i quattro vogatori azzurri, che nella prima giornata di gare avevano centrato la qualificazione alla semifinale facendo registrare il secondo miglior tempo assoluto dietro ai campioni del  mondo in carica dell’Olanda.

In finale l’armo italiano - in “acqua 3” - è passato primo sia ai 500 sia ai 1.000 metri, davanti a Olanda e a Gran Bretagna. Ai 1.500 posizioni invariate, con gli “orange” a un secondo e 25.

Negli ultimi 200 metri il disperato quanto inutile forcing degli olandesi, secondi sul traguardo davanti all’Estonia, terza e medaglia di bronzo.

Sempre con il “quattro di coppia” Panizza, 22 anni (è nato il 14 luglio 1998), residente in frazione Olcio con mamma Agnese e papà Fiorenzo (Andrea ha due sorelle e un fratello), aveva conquistato nel 2018 a Plovdiv, in Bulgaria, il titolo mondiale e nello stesso anno - e con il medesimo armo - aveva vinto gli Europei. In quell’occasione con lui in barca oltre a Gentili e a Rambaldi vi era il comasco Filippo Mondelli, fermato a gennaio 2020 da una patologia ossea che in seguito l’avrebbe costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico per l’asportazione di un osteosarcoma alla gamba sinistra.

Nel 2019, con quello stesso equipaggio e nella stessa specialità, Panizza (nel cui palmarès figura anche un titolo iridato vinto nel 2016 nella categoria Junior) si era invece aggiudicato la medaglia di bronzo ai campionati mondiali disputati a Linz.

Nel giugno dello scorso anno, poi, a Roma Andrea era stato operato alla spalla destra dopo che gli era stata riscontrata la lesione al cercine glenoideo associata a una cisti paralabrale. Erano seguiti mesi di riabilitazione, fino alla ripresa degli allenamenti lo scorso autunno. Adesso la grande vittoria agli Europei assoluti 2021.

E ora dietro l’angolo per il vogatore mandellese ci sono i Giochi olimpici di Tokyo della prossima estate. Sognare si può, per di più a occhi aperti.

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