28 aprile 2021

Mandello. “Casa Comune”: “Dalla parte delle persone? Sì, ma con i fatti non soltanto a parole”


 

Riceviamo da “Casa Comune per Mandello democratica” e pubblichiamo:

Sorprende la lettura del comunicato di Fratelli d’Italia del 26 aprile riguardante il supporto ai commercianti in questo periodo di pandemia. I tre referenti territoriali del Circolo “Costa orientale” sottolineano il loro indefesso “impegno” e la loro assidua “dedizione politica” per risolvere “le esigenze della cittadinanza”, in particolar modo quelle delle attività produttive, messe a dura prova dalle restrizioni legate alla pandemia.

A loro giudizio l’unica soluzione sarebbe la “soppressione del coprifuoco”, tema che come ben sappiamo a livello nazionale è cavalcato a scopi di consenso elettorale sia dalla loro segretaria, Giorgia Meloni, sia dal leader della Lega Matteo Salvini.

A questo proposito ricordiamo che il Governo ha già ribadito che il fatto che nel testo del nuovo decreto varato non sia stato riprogrammato il coprifuoco, non significa che durerà fino al 31 luglio. E’ lo stesso decreto a dirlo, precisando che il Consiglio dei ministri potrà intervenire nelle prossime settimane, con tagliandi periodici al d.l., modificando sia le regole per le riaperture sia gli orari del coprifuoco.

Insomma, se il quadro epidemiologico non avrà un drastico peggioramento è presumibile che a breve l’orario del coprifuoco verrà modificato.

Ma è un altro il punto a nostro giudizio più rilevante. Si parlava delle posizioni di Salvini che, pur essendo al Governo, non perde occasione per attaccare il premier Draghi sul tema del coprifuoco. Ecco, qualcosa di simile sta avvenendo a livello locale: il referente di Fratelli d’Italia per Mandello, Igor Amadori, è anche consigliere di maggioranza, dunque è nell’Amministrazione del nostro paese.

Si ricorda, il consigliere Amadori, che l’Amministrazione Fasoli sta per aprire il cantiere di piazza Gera, proprio in concomitanza con il passaggio della nostra regione in zona gialla che, come noto, comporta anche - oltre alla riapertura delle attività economiche - una maggiore circolazione delle persone?

Tale tempistica è oggettivamente penalizzante per i commercianti, tanto più incomprensibile se consideriamo i mesi di chiusura trascorsi senza fare niente a questo riguardo. E’ così che si pensa di andare incontro alle legittime richieste delle attività produttive collocate in piazza Gera, già colpite dalla prima fase dei lavori due anni fa e dalla restrizioni anti-Covid?

Se ci si vuole schierare dalla parte delle persone, lo si deve fare con i fatti. A parole è troppo facile.

“Casa Comune per Mandello democratica”

1 commento:

  1. Fiore- mi sembra che la soluzione più logica sia quella di bloccare lo scempio dei giardini. Ricordo che nessuna riunione aperta al pubblico è stata fatta per sentire l'opinione dei cittadini; art. 1 della Costituzione Italiana.
    Fiorenzo Gilardi

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