05 novembre 2021

Bellano conquista anche il “marchio di qualità”. E’ tra i “borghi più belli d’Italia”

Aveva già ottenuto la “bandiera arancione” del Touring club italiano, il riconoscimento di “Comune fiorito” e la qualifica nazionale di “Città che legge”

Bellano in un suggestivo scatto del fotografo Carlo Borlenghi.


Bellano non si accontenta. Dopo avere ottenuto la “bandiera arancione” del Touring club italiano, il riconoscimento di “Comune fiorito” e la qualifica nazionale del Mibact “Città che legge”, nei giorni scorsi ha ricevuto anche il marchio di qualità “Borghi più belli d’Italia”.

Questo titolo viene assegnato, dopo un’attenta valutazione dei requisiti, dall’associazione “I borghi più belli d’Italia”, nata in seno alla Consulta del turismo dell’Associazione nazionale comuni italiani allo scopo di promuovere i comuni di spiccato interesse artistico e salvaguardare, conservare e rivitalizzare nuclei di valore storico e culturale.

“Abbiamo candidato Bellano per ottenere questo marchio di qualità due anni fa e proprio in questi giorni l’iter di valutazione e si è concluso positivamente - spiega, visibilmente soddisfatto, il sindaco Antonio Rusconi - I parametri valutati dalla commissione sono stati numerosi. Tra gli altri sono stati presi in esame l’accoglienza turistica del paese, la pulizia, l’offerta culturale, ma anche la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, la cura del verde, la manutenzione dei beni culturali e molto altro”.

A ciò si aggiungono le peculiarità di Bellano. “La commissione - spiega sempre il primo cittadino - è rimasta colpita dall’Orrido e dalla sua naturale collocazione in centro paese, ma tra i punti di forza sono stati considerati anche la presenza di molti artisti e di un’opera d’arte qual è  il “Compianto sul Cristo morto”, scultura che dopo essere stata esposta al Louvre è ora al Castello Sforzesco. Importante anche la presenza del Sentiero del viandante e degli alpeggi. Altri punti sono dati dalla compattezza e vitalità del borgo storico e dalle attività commerciali e artigianali che ancora vi hanno sede, le proposte culturali e l’unicità delle tradizioni, a partire dalla Pesa vegia”.

Una selezione severa che Bellano ha superato in maniera brillante, confermando ancora una volta il fascino del paese, ma anche la bontà del lavoro portato avanti  questi anni dall’Amministrazione Rusconi per promuovere il paese.

Il marchio dei “Borghi più belli d’Italia” non è tra l’altro un semplice un riconoscimento ma altresì un’opportunità per far conoscere  Bellano.

“Avere ottenuto il marchio di qualità di consente di entrare in un circuito che, attraverso pubblicazioni, trasmissioni televisive e canali social, promuove i comuni ben oltre i confini locali - evidenzia dal canto suo l’assessore al Turismo, Irene Alfaroli - Tutto ciò porta a Bellano pubblicità e visibilità. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo, frutto del lavoro di tutta l’Amministrazione e dei nostri collaboratori”.

Ricordiamo che Bellano è il primo comune in provincia di Lecco ad aggiudicarsi questo marchio e il secondo sul Lago di Como dopo Cernobbio. Bellano è anche l’unico comune del Lecchese e del Comasco ad avere i tre marchi di qualità nazionali - “borghi”, “bandiera arancione” e “comune fiorito” - oltre appunto alla qualifica culturale di “città che legge”.

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