03 novembre 2021

“Mandello, le Grigne e l’Alpe di Era”. Il 5 novembre Lierna presenta il libro di Matteo Poletti



(C.Bott.) Nuove ipotesi sulla visita mandellese di Leonardo da Vinci e sul sistema carsico delle Grigne, riferimenti a siti rurali di cui si era persa la memoria (un sentiero medievale nella vallata Era-Calivazzo, una antica alpe in Calivazzo e le antiche carbonere di Era), uno studio sull’origine di caselli, mulattiere e toponimi del territorio, fino alla gestione fondiaria e alle risorse montane.

Tutto questo (e tanto altro ancora) è Mandello, le Grigne e l’Alpe di Era, il libro storico-etnografico del Consorzio Alpe di Era uscito lo scorso mese di giugno. Ne è autore Matteo Poletti e ha un sottotitolo esplicativo dei suoi contenuti: Impiego e trasformazione del territorio montano mandellese dal Basso Medioevo ad oggi. 

“Si tratta di una meticolosa e complessa raccolta di testimonianze storico-sociali che hanno contraddistinto lo sviluppo culturale de economico del nostro territorio”, si legge in un passaggio della prefazione scritta da Dario Comini, che rivolgendosi direttamente all’autore afferma: “Nella sua elaborazione hai avuto la capacità di declinare e di presentare in modo fortemente associato i luoghi e le particolarità che più da vicino ci appartengono, trovando legami e corrispondenze spesso non scontate o palesemente traducibili”.

E più avanti: “Da questo lavoro traspaiono in modo inequivocabile la tua passione per il nostro territorio e la tua puntigliosa curiosità, sapientemente abbinata a una costruttiva determinazione, che ti hanno consentito di arrivare in porto, pur di fronte a rotte mai predeterminate e con pochi riferimenti certi”.



Il libro di Matteo Poletti verrà presentato venerdì 5 novembre a Lierna per iniziativa dell’Associazione culturale Giannino Castiglioni e l’appuntamento è per le ore 21 in sala consiliare, in municipio. Durante la serata verranno proiettate antiche mappe, documenti e fotografie.

L’ingresso sarà libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Per accedere alla sala sarà indispensabile presentare il green pass.

I fratelli Gaddi ("Bagàna") di Sonvico.

 

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