Aveva 78 anni e si avvicinò al mondo della ristorazione facendo da ragazzo l’aiuto cuoco al prestigioso “Biffi” di Milano. Dal 1974 al 2013 gestì in paese l’Hotel ristorante “Montecodeno”
Ferruccio Castelli |
(C.Bott.) Varenna in lutto piange Ferruccio Castelli, morto oggi all’età di 78 anni. Il suo nome si lega in particolare al mondo della cucina e della ristorazione. Mossi i primi passi come aiuto cuoco al prestigioso ristorante “Biffi” di Milano quando aveva soltanto 14 anni, Castelli percorse poi le varie tappe di una gavetta che lo avrebbe portato anche a ricoprire la carica di primo presidente dell’Associazione cuochi della provincia di Lecco, mantenuta ininterrottamente per 16 anni (del sodalizio lui era attualmente presidente onorario).
Approdato sulle rive del Lario, lavorò dapprima al Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, uno degli alberghi storici della “perla” del Centrolago, quindi al “Royal Victoria” di Varenna, dove dal 1974 al 2013 ha gestito l’Hotel ristorante “Montecodeno”, distinguendosi per la sua apprezzata cucina e in particolare per i suoi piatti a base di pesce di lago.
Ha tenuto un po’ ovunque (anche in Sud America e negli Stati Uniti) lezioni di cucina e creato menù speciali nel Sud-est asiatico. A Taiwan preparò un banchetto per 700 ambasciatori e diplomatici.
Nel 1999 la Federazione italiana cuochi gli aveva attribuito il riconoscimento di maestro di cucina. La stessa federazione nell’88 gli aveva conferito le insegne di appartenenza al Collegium cocorum “per avere operato da oltre cinque lustri nell’arte culinaria con dignità e passione, capacità e prestigio, onorando sempre e ovunque la millenaria tradizione della cucina italiana”.
Nominato cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica nel 2009, anni fa era stato premiato dai “suoi” cuochi per il traguardo dei 55 anni nel campo della ristorazione.
Dopo la cucina, le altre sue grandi passioni sono state gli alpini (era un fedelissimo di ogni iniziativa delle penne nere varennesi) e l’Inter, di cui era tifosissimo (fu anche presidente dell'Inter club "Centro Lario"). Partecipava inoltre attivamente alle iniziative dell’Associazione culturale “Luigi Scanagatta”, a iniziare dalla “giubiera” di ogni fine gennaio.
I funerali di Ferruccio Castelli - che lascia la moglie Marina, da lui sposata nel 1980, i figli Lucia e Mario, l'adorato nipote Giovanni e i fratelli Orfeo, Rodolfo e Anna (un altro fratello, Mario, era morto nell'88) - verranno celebrati mercoledì 11 giugno alle ore 15 nella chiesa di San Giorgio a Varenna.
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