08 giugno 2025

Da Mandello un messaggio inequivocabile: “Lo sport è per tutti, favorisce l’autostima e la crescita”

E’ stata una settimana significativa, quella che si conclude oggi, per il settimo Festival della letteratura di Mandello Lario. Da ricordare, in particolare, l’appuntamento del 3 giugno in Lega navale dove - prendendo spunto dal libro di Nicole Orlando, presente alla serata, “Vietato dire non ce la faccio” - si è parlato di sport. Come ha sottolineato Elvio Frisco, direttore provinciale di Special Olympics, “lo sport fornisce a tutti, con e senza disabilità intellettiva o fisica, l’opportunità di allenarsi insieme, di sviluppare abilità atletiche e di stringere amicizie migliorando i rapporti sociali”.

Dopo l’introduzione dell’assessore comunale alla Cultura, Doriana Pachera, è intervenuta Nicole Orlando, atleta con sindrome di Down, la quale ha raccontato la sua esperienza sportiva, con vittorie ai campionati mondiali di atletica e vari record europei, e le sue partecipazioni a trasmissioni televisive come “Ballando con le stelle” (il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’aveva nominata nel suo discorso di fine anno definendola una delle eccellenze italiane al pari dell’astronauta Samantha Cristoforetti).

Ha poi preso la parola la lecchese Lisa Guerrera, atleta Special Olympics anch’essa con sindrome di Down e con  un ricco bottino di medaglie conquistate nello sci alpino. Va ricordato che sia Nicole sia Lisa svolgono una regolare attività lavorativa, oltre a praticare lo sport a livello agonistico. Assente, ma idealmente presente con un video, il mandellese Federico Pelizzari, medaglia di bronzo nella Coppa del mondo di supergigante nel marzo scorso.

Tra gli ospiti anche Fabio Triboli, ciclista paralimpico mandellese, al quale è stato assegnato il collare del Coni al merito sportivo, che attraverso la sua esperienza ha sottolineato quanto sia importante lo sport in termini di autostima e di crescita personale, mentre Lorena Fuina, vogatrice mandellese, ha raccontato la sua esperienza nel ruolo di timoniere con il “quattro con” PR3Mix alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Al tavolo si sono succeduti Lorenzo Franza, consigliere nazionale della Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo relazionali, e il già citato Elvio Frisco.

A concludere la  serata Stefano Colombo, psicologo, editore, formatore per la fascia evolutiva e sperimentatore dell’inclusione attiva per ragazzi attraverso lo sport, l’arte e il gioco. “Lo sport è universale - ha sottolineato - e devono esistere  tutte le condizioni e gli strumenti per permettere a chiunque di praticarlo e sceglierlo secondo le proprie attitudini. Lo sport è sfida, impegno, competizione ma anche fatica, sia per chi lo pratica sia per chi allena. Non è soltanto ricerca del risultato, è parte della quotidianità, appartiene anche a chi non arriva… in vetta”.

Al termine il presidente della Lega navale mandellese, Richard Martini, e il consigliere Antonio Carotenuto hanno ricordato che da sempre la Lni riserva grande attenzione nei confronti delle persone diversamente abili e socialmente fragili e annunciato che il 21 giugno si terrà la “Enjoy Lake Como”, una giornata  interamente dedicata a offrire a persone con disabilità, ma anche affette da leucemie-linfomi, mielomi e diabete un’esperienza unica di uscita in barca. Tutto questo sarà reso possibile dal prezioso contributo di numerosi soci e volontari.

L’obiettivo, è stato detto, è di accompagnare in barca le persone meno fortunate, per far trascorrere loro una giornata diversa e, dove possibile, insegnare le regole base del mondo della vela. Non a caso tra le associazioni che parteciperanno all’evento figurano l’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, l’Associazione Mio fratello” che riunisce numerosi ragazzi con disabilità intellettive frequentatori dei centri diurni delle varie province lombarde, e l’Associazione lecchese per l’aiuto ai giovani con diabete.

Sport, dunque, per tutti senza alcuna distinzione, anche perché - come ha dichiarato Nicole Orlando - “io ho la sindrome di Down ma non è questo che mi deve connotare”, per poi aggiungere: “Anch’io ho i miei difetti, i miei pregi e non ho paura di mostrarli. E poi tutti siamo diversi e per fortuna è così, perché un mondo di uguali per me sarebbe orribile”. Lo stesso concetto Nicole lo aveva ribadito al termine delle tre ore di lezione che il mattino dello stesso giorno aveva tenuto alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “Alessandro Volta”.

“Voglio ringraziare personalmente Gianni Menicatti, autore del libro “Sport lecchese. 100 anni di eventi, personaggi e risultati”, che ha condotto la serata - afferma l’assessore Pachera - e il presidente Richard Martini per aver messo a disposizione i locali della sede della Lega navale di Mandello”.

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