14 giugno 2025

Gara di bocce con lo Spi Cgil, la sezione Arcobaleno di Mandello Lario porta tre coppie in semifinale

Luciano Mazzini e Stefano  De Fanti centrano anche la finale ma devono inchinarsi a una formazione della “Oltretutto 97” di Malgrate

Uno più uno uguale tre. Un errore? Niente affatto. E’ la matematica dell’inclusione dello Spi Cgil di Lecco, che anche quest’anno ha riproposto con successo il torneo di bocce riservato a persone diversamente abili. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione e organizzata nell’ambito dei “Giochi di liberetà”, ha avuto la sua giornata conclusiva venerdì 13 giugno a Brivio presso la bocciofila Cral.

Ben 14 le associazioni che aveva aderito all’iniziativa: Cooperativa Le Grigne di Bellano, CSS “La mia casa” di Casatenovo, Casa dei ragazzi di Olgiate, CDD “Rugiada” di Calolziocorte, “Oltretutto 97” di Malgrate, “Fondazione Centro La Rosa” di Nibionno, “La Goccia” di Lecco, CDD di Merate, CDD di Barzanò, CDD “Le Grigne” di Primaluna, sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello, CSE di Casatenovo, “Alveare” di Brivio e casa famiglia “La Nostra famiglia” di Mandello.

110 i giocatori che hanno partecipato al torneo, supportati dai pensionati dello Spi. Otto complessivamente le giornate di gara, iniziate il 30 maggio.

Una giornata di sport ma soprattutto una grande festa, cui è seguito un pranzo per tutti i partecipanti. Non prima però delle premiazioni, cui hanno partecipato la segretaria generale dello Spi di Lecco, Pinuccia Cogliardi, con tutta la segreteria dello Spi, il segretario generale della Cgil di Lecco Diego Riva, l’assessore allo Sport di Brivio, Elisa Rossi, e i componenti dell’associazione CRAL di Brivio.  Le prime quattro associazioni classificate parteciperanno ai “Giochi di liberetà” che si svolgeranno in autunno a Cattolica in Romagna.

“La prima parola che desidero pronunciare è “grazie”, seguita da un sentito “evviva” per l’importante numero di associazioni e cittadini che abbiamo avuto il privilegio di coinvolgere - commenta la segretaria generale dello Spi Cgil, Pinuccia Cogliardi - La gara di bocce “1+1=3” è una delle iniziative promosse nell’ambito dell’area benessere, orientata all’inclusione sociale, che proseguirà a Cattolica con le finali regionali. Siamo profondamente convinti che anche questa esperienza rappresenti una parte essenziale della sfida per costruire una società più solidale e capace di generare relazioni autentiche e occasioni di socializzazione”.

Da sinistra Luciano Mazzini, Osvaldo Castagna e Stefano De Fanti.

Protagonisti del torneo sono stati ancora una volta i portacolori della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello, che erano accompagnati dalla presidente, Franca Lafranconi, e dell’allenatore Osvaldo Castagna.

Ben tre squadre del sodalizio mandellese avevano superato le eliminatorie e raggiunto le semifinali. Si tratta delle coppie composte da Marco Lafranconi e Marco Casalini, da Federico Goretti e Daniele  Cantoni e da Luciano Mazzini e Stefano  De Fanti.

Questi ultimi due hanno centrato la finale, dove hanno dovuto arrendersi a una coppia della “Oltretutto 97”, conquistando comunque un brillantissimo secondo posto.


 

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