06 agosto 2019

“Vivere Lierna”: “Cosa ci piace e cosa non ci piace di questa Giunta”


Riceviamo dal gruppo consiliare di minoranza “Vivere Lierna” e pubblichiamo:
Dal consiglio comunale di martedì 30 luglio e da alcuni atti della Giunta e dei responsabili dei servizi abbiamo appreso tante cose, alcune positive che abbiamo apprezzato, altre che non condividiamo e che denunciamo come diritto-dovere di una “sana” e corretta opposizione.
Positivi sono alcuni intendimenti annunciati dal vicesindaco, Simonetta Costantini, in materia di confronto, condivisione, interlocuzione, rapporto con i cittadini e le minoranze (che rappresentano la maggioranza dei votanti), la modifica allo statuto con l’introduzione delle consulte comunali, ascoltare e voler lavorare insieme.
Buoni propositi dei “giovani amministratori” che abbiamo valutato positivamente e con particolare attenzione.
Positiva la svolta dell’ex vicesindaco e forse anche dell’ex sindaco che per lungimiranza o per convenienza, coscienti della scarsa rappresentanza (26% degli elettori e 40% dei votanti) necessitano del contributo di tutti nell’interesse del paese. Quotidianamente lo verificheremo con i comportamenti e con i fatti.
Positiva l’erogazione del contributo al Gruppo Alpini per funzioni di Protezione civile in sostituzione del fallito tentativo perseguito per anni con le politiche improduttive delle funzioni associate,mai decollate.
Gli alpini sono una certezza e una garanzia che deve essere sostenuta e valorizzata anche tramite l’erogazione di apposito e costante contributo comunale.
Positivo l’affidamento a Silea della gestione della piattaforma ecologica. A fronte di possibili risparmi derivanti da una corretta e puntuale gestione della piattaforma, sarà d’obbligo ampliare l’orario di apertura del servizio (oltre quello già modificato).
Positivo l’intervento per gli spazi all’interno del plesso scolastico per la Biblioteca, sperando in un potenziamento del servizio in rete e auspicando il mantenimento e il potenziamento dello spazio e delle attrezzature per la cucina didattica per i nostri alunni (cucina a suo tempo finanziata dal contributo di Regione Lombardia e Comune di Lierna) e utilizzata dalle scuole - e non solo - per diversi anni.
Problematico l’utilizzo degli “Utili di esercizio” di alcune società consociate/partecipate (ben vengano), ma forse è meglio “spingere nelle sedi opportune” affinché tali utili si rendano disponibili per l’installazione di abbattitori-filtri per eliminare o almeno ridurre la percentuale di calcare presente nell’acqua, oppure il potenziamento/sostituzione di tratti di acquedotto ormai vetusti e non per l’acquisto di un nuovo e secondo motocarro (14.261 euro) per l’operatore ecologico (un tempo avevamo tre operatori ecologici e due automezzi, da circa 10 anni abbiamo un solo operatore che avrà due automezzi) e un parziale servizio affidato alla cooperativa che conosciamo.
Problematico: il consulente esterno per l’ufficio tecnico architetto Negrini, scelto e operativo per diversi anni, non è stato riconfermato. Il sindaco si è tenuto l’assessorato all’Edilizia (pubblica e privata), urbanistica e altro ancora, mentre al “vecchio” geometra Rasica sono state attribuite tutte le responsabilità del servizio (edilizia pubblica e privata) e altro ancora da svolgere con le stesse 18 ore settimanali.
La nostra attenzione sarà quella di verificare la funzionalità dell’intero servizio (edilizia pubblica, privata, urbanistica e altro) considerate le scelte fatte nel “tenere” alcune deleghe o affidare ancora a soggetti esterni alcuni servizi.
Non condivisibile: l’assenza di intervento sulle poche vie che confluiscono nella dorsale del tracciato nel progetto di Sornico (faremo faremo, ma il progetto al momento non lo prevede); la rinviata sistemazione dell’intera frazione di Mugiasco (insieme alle vie interne) che aspetta dal lontano 2008; il “famoso” chiosco di Grumo che aspetta dal 2010 nonostante i soldi a bilancio; la perdita voluta (monetizzazione) di 25 posti auto in una zona particolarmente bisognosa di parcheggi (a 50 metri dalla spiaggia di Grumo); l’eventuale “modifica” ai parcheggi di piazza IV Novembre stante i vincoli e le procedure concluse con gli organismi sovracomunali (forse bisognava pensarci prima di ultimare l’iter procedurale, bisognava confrontarsi e cercare le soluzioni prima e non dopo). E occorreva proporre i parcheggi alternativi a quelli che si perdono (prima e non dopo).
Non condivisibile: l’improvvisazione nella individuazione dell’area Bau bau beach con l’ordinanza “mal riuscita” , non attrezzata e non utilizzata; l’annunciata “privatizzazione” delle “nostre” spiagge, patrimonio pubblico che deve essere gestito al meglio e non per pochi, o peggio ancora improvvisato, e verificheremo i dettagli della “passeggiata in Riva bianca” preannunciata (ma forse non stimata) anche da qualche studio tecnico fuori porta invece dei servizi pubblici essenziali in spiaggia quali bagni e docce; la variazione di bilancio di 4.772 euro per l’erogazione dell’indennità di fine mandato all’ex sindaco il quale, oltre a non avere ascoltato il nostro ripetuto invito alla rinuncia/riduzione/devoluzione alle scuole, servizi sociali o altro di una parte o dell’intera indennità di legge a seguito degli scarsissimi risultati amministrativi e di alcuni provvedimenti assunti. Oltre ai circa 89.700 euro percepiti (s.e.o.), percepirà (se lo vorrà, in quanto la legge lo prevede) altri 4.772 euro che, sommati, costituiscono l’importo complessivo non indifferente per la nostra comunità di 94.400 euro.
Discutibile poi la scelta del paese “Arlecchino” (rosso, giallo, arancione, bianco e nero) con una “tinteggiatura” della segnaletica orizzontale affidata dal sindaco (in qualità di responsabile del servizio) alla ditta che ha proposto una percentuale di sconto del 59,50% sull’importo messo a bando (abbiamo risparmiato, ma, oltre all’aspetto pratico, anche quello estetico pretende la sua parte, considerata la normativa esistente, agli appositi regolamenti anche nelle vicinanze di zone e strutture con vincoli ambientali.
Non accettabile e non tollerabile la decisione di procedere con il progetto piazza IV Novembre senza la completa accettazione e condivisione dei cittadini e delle società operanti nel settore (circa 40) che danno lavoro a oltre 60 persone e generano ricavi e pagano tasse. Il numero di parcheggi non può e non deve essere ridotto, come pure la possibilità di manovra di autobus e mezzi di soccorso.
L’opposizione utilizzerà tutti gli strumenti a disposizione per opporsi al progetto.
Se i nostri colleghi amministratori, oltre agli annunci e alle buone intenzioni (magari meno elicotteri, Skyrace o Vertical e invece il taglio delle tasse comunali, ad esempio l’Irpef da 140mila euro a carico dei liernesi), con un gesto lungimirante prendessero spunto anche da parti del programma della nostra lista civica , non mancheremmo di apprezzare e pubblicizzare “una politica del pensare e poi del “fare” nell’interesse della nostra bella Lierna.
Ci aspettiamo un elenco preciso, con le relative scadenze di progetto, in modo da poter essere l’occhio critico dei cittadini.
Per la lista civica “Vivere Lierna” - I consiglieri comunali Marco Mauri e Nunzio Marcelli

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